lunedì 28 luglio 2014

Discarica di Celico – Adesso rovinano pura la Sila

La discarica di Celico in Sila in una foto del sito mmasciata.it

Chiude Pianopoli rifiuti a Celico
monta protesta

La decisione dell'assessorato regionale all'ambiente di dirottare i rifiuti indifferenziati della regione nell'impianto della presila cosentina solleva proteste e polemiche.

Il Dipartimento Ambiente della Regione Calabria ha emesso un nuovo dispositivo (Prot. N° 233853 del 18/07/2014) che trasforma la discarica di Celico nel ricettacolo dei rifiuti indifferenziati dell'intera Regione. La denuncia è del Comitato Ambientale Presilano.  Una discarica, affermano gli esponenti,  quella della MI.GA S.r.l., di proprietà del gruppo Vrenna di Crotone, che non ottempera alle più basilari norme previste dalla legge. Oltre al danno la beffa. La beffa di chi silente, complice, connivente o totalmente inadeguato, continua nella sua opera di devastazione. La manifesta inconcludenza della Regione Calabria, per ben 17 anni, incapace di adottare un piano sulla gestione dei rifiuti, il silenzio della Provincia di Cosenza (capace solo di elargire multe alle auto dei manifestanti) riguardo l’autorizzazione per l’accesso sulla SP 256, le azioni repressive da parte della Questura (multe ai manifestanti fino a 10.000 euro), l’inspiegabile silenzio delle Procure e la superficialità e il protagonismo di molte amministrazioni comunali, fanno di questa vicenda l’emblema delle istituzioni calabresi e nel contempo segnano la voglia di riscatto di una popolazione non più disposta a subire passivamente le scelte scellerate di un sistema volto a garantire e salvaguardare solo ed esclusivamente se stesso. Il Comitato fa appello ai sindaci che si attivino concretamente nel contrastare le scelte regionali, che incentivano ancora una volta il procrastinarsi dello stato emergenziale. Soprattutto, questo appello, è rivolto alla popolazione tutta, poiché solo la mobilitazione permanente, sulle pericolose strade della discarica, per via dei tir in transito, e la fattuale differenziata nelle case di ognuno, sono la sola garanzia per un reale cambiamento e per la definitiva chiusa di questa discarica, che sorge alle porte del Parco Nazionale della Sila, il nostro gioiello, perla di rara bellezza e Patrimonio dell’Unesco. A partire dal 21 Luglio 2014 l’intero sistema regionale dei rifiuti si poggerà sulla discarica di Celico, che quindi andrà ad accogliere rifiuti provenienti dall’intera regione, divenendo, dopo la chiusura di Pianopoli, la nuova pattumiera della Calabria.

Articolo della Gazzetta del Sud del 24/07/2014