lunedì 30 giugno 2014

Scandale - Foto del Festival Mediterraneo

Scandale - Villa Condoleo - Il Festiva Mediterraneo in alcune foto By Ros delle 293 pubblicate su Facebook
A sinistra il segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore

Il giornalista Bruno Mautone che ha presentato il libro su Rino Gaetano

Due foto del piazzale di Villa Condoleo

domenica 29 giugno 2014

Scandale 1960 - Serena Vergano tenuta a Pane e cipolle

L'attrice Serena Vergano in una foto pubblicata dal giornale Il Mondo di Roma il 19 settembre 1961

TROPPE CIPOLLE PER SERENA VERGANO
Venezia. Nel 1956 si chiamava Lea Massari, nel ’57 Rosanna Schiaffino, nel ’58 Anna Maria Ferrero; due anni fa era Carla Gravina, l’anno scorso Claudia Cardinale; Quest’anno è Serena Vergano, la giovane attrice protagonista del “Brigante" di Renato Castellani, che i produttori sperano di lanciare alla mostra del cinema.
"Il cinema ingrassa i briganti"
Anna Filippini e Serena Vergano
 per le vie di Scandale in una
foto pubblicata  dal settimanale
 ABC il 23 luglio 1961
Serena è nata a Milano vent'anni fa, ha capelli neri, occhi verdi, il padre arredatore e la madre pittrice. Inutilmente i genitori spiarono nella figlia il manifestarsi di qualche tendenza artistica: Serena rifiutò di suonare il piano “le petit montagnard”, smise dopo pochi giorni di frequentare una scuola di ballo e non fu mai in grado di tracciare qualcosa che potesse definirsi un disegno. La sua unica passione erano il gelato alla crema e gli sci. Lei stessa non ricorda come si trovò alunna del corso di recitazione diretto da Alessandro Fersen. Roma le appare subito troppo grande, con piazze troppo vaste e amicizie facili ma instabili. Il mondo dello spettacolo non l’attraeva più di quanto, qualche mese prima, non l’avessero attratta i corsi che frequentava al liceo Parini. Il metodo Stanislawski, che aveva fatto piangere d’emozione Marilyn Monroe e Marlon Brando, le sembrava altrettanto insopportabile delle lezioni di latino.
Il solo amico di quei primi giorni romani fu Walter Chiari. L’attore aveva una casa a Fregene dove si potevano incontrare le persone più diverse: indossatrici spolpate fino all’osso, americane intente a coccolare cani dipinti di rosa o di verde, disinvolti press-agent, commediografi e soubrette. Fu lì che la scovò Prandino Visconti. Castellani, le disse, cercava l’interprete femminile per il film che si apprestava a girare in Calabria. Voleva fare un provino?
“Ma che vuole questa qui? Non s’accorge che è un mostro?” Disse il regista quando se la vide davanti. La vestirono con un grembiule di cotonina strappato, le tirarono i capelli in una crocchia sulla nuca, le impiastricciarono la faccia con polvere di carbone. “Un mostro, un mostro” ripeteva il regista sempre più soddisfatto. Tre giorni dopo le telefonò: “Si parte domani per Cosenza col treno delle 23”. Le riprese durarono un anno: in tutto quel periodo Serena fu costretta da Castellani a una feroce dieta dimagrante: mozzarella, cipolle e pane con l’aglio. Ora, dimagrita di otto chili dice perplessa: “Non ho ancora deciso se il cinema mi piace”.

Roma, 3 settembre 1961 - Articolo del settimanale l'Espresso


Saggio di Danza a Scandale

Scandale - Saggio di danza in alcune foto By Ros pubblicate su Facebook


venerdì 27 giugno 2014

Viaggiatori italiani e stranieri in Calabria

Copertina del libro di Norman Douglas, Vecchia Calabria

Nel Cinquecento e nel Seicento, la Calabria era ai margini dei grandi itinerari e veniva toccata occasionalmente dai viaggiatori che approdavano sulla costa tirrenica e ionica per ripararsi dalle burrasche e per sfuggire ai pirati.
Fino alla metà del Settecento erano pochi quelli che si spingevano fino in Calabria: infatti, solo con il terremoto del 1783 la Calabria balza all’attenzione degli intellettuali europei richiamando viaggiatori di ogni parte d’Europa, che con i loro resoconti di viaggio, con i dipinti e i disegni contribuiranno notevolmente alla conoscenza della nostra regione nell’ambito di quel filone letterario “pittoresco” in voga in quel periodo. Durante l’occupazione francese, la cronaca di quello che succedeva nella nostra regione era affidata ai diari e alle lettere degli ufficiali francesi, che scrivevano, però, con un’ottica condizionata dalla lotta al brigantaggio. Nell’Ottocento, invece, arrivano diversi viaggiatori che trasmettono un quadro realistico del nostro paese con interessanti osservazioni sulla realtà sociale dell’epoca. Quelli arrivati in Calabria nel corso del Novecento, non solo vengono attratti dalla bellezza del paesaggio come i boschi, le coste, le cime del Pollino della Sila e dell’Aspromonte, ma anche dal patrimonio artistico e dalle feste di paese. Attenti, però, anche alle condizioni difficili di una popolazione immersa in una economia agro-pastorale.

Per chi volesse approfondire, riporto di seguito un elenco di Carte geografiche, atlanti e libri rari di viaggiatori in Calabria.

Girolamo Marafioti, Croniche et antichità di Calabria, Padova, 1601.
Michele Sarconi, Istoria de’fenomeni del tremoto avvenuto nelle Calabrie e nel Valdemone nell’anno 1783, in Napoli, presso Giuseppe Campo, 1784.
Jean Claude Richard de Saint-Non, Voyage pittoresque ou description des royaumes de Naples et de Sicile, Paris, de l’imprimerie de Clousier 1781 - 1786. Traduzione italiana - Viaggio pittoresco o descrizione del Regno di Napoli e Sicilia, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1982.
Henry Swinburne, Voyage de Henri Swinburne dans les deux Siciles, en 1777, 1788, 1779, 1780, a Paris, de l’imprimerie, de Didot l’ainé, 1785. Traduzione, Viaggio in Calabria : 1777-1778, a cura di Silvana Comi, Chiaravalle Centrale : Effe Emme, 1977
Edward Lear, Journals of landscape painter in Southern Calabria, London, Richard Bentley, 1852.
Justus Tommasini, Spatziergang durch Kalabrien und Apulien, Costanza, 1828.
Créuzé de Lesser, Voyage en Italie et en Sicile fait en 1801-1802. Paris, 1806.
Craufurd Tait Ramage, The nooks and bay-ways of Italy, Liverpool, Hedward Howell, 1868.
François Lenormant, La Grande Grèce (vol. 1 e 2: Littoral de la mer Ionienne ; vol. 3: La Calabre), Paris, A. Lévy, libraire-editeur, 1881.
Francoise Lenormant, La Grande-Gréce. La Calabre, Paris, A. Lévy, 1884. Traduzione La Magna Grecia, Crotone, Pirozzi, 1931.
André Maurel, Petites villes d’Italie. Calabre-Sicile, Paris, Librairie Hachette, 1920 (1912)
Norman Douglas, Old Calabria, London, Martin Secker, 1923 (1915). Norman Douglas, Vecchia Calabria; traduzione di Grazia Lanzillo, Lidia Lax; introduzione di John Davenport, Milano: Aldo Martello, 1962
Teodoro Brenson, Visioni di Calabria, Firenze, Vallecchi, 1929.
Jules DestréeUn jour je voyageais en Calabre..., Bruxelles, 1931.
George Gissing, By the Ionian sea: notes of a ramble in Southern Italy, London, Chapman and Hall, 1901. Traduzione, George Gissing, Sulla riva dello Jonio, Rocca San Casciano, Cappelli, 1957.
Astolphe de Custine, Lettere dalla Calabria, Palermo, Flaccovio, 1979.
Duret de Tavel, Séjour d’officier française en  Calabre , ou lettres propres à faire connatre l’état ancien et moderne de la Calabre…, a Paris, chez Béchet aine Libraire, 1820. Lettere dalla Calabria, introduzione e traduzione di Carlo Carlino, Soveria Mannelli : Rubbettino, 1985
Giuseppe Sacchi, Itinerario italiano o sia Descrizione dei viaggi per le strade più frequentate alle principali città d’Italia, Milano, Pietro e Giuseppe Vallardi, 1818
Giuseppe Sacchi, Napoli e le Calabrie, Milano, coi tipi di Giovanni Pirotta, 1835
Carl Stieler, Eduard Paulus, Woldermar Kaden, Italia: Viaggio pittoresco dall’Alpi all’Etna, Milano 1876
Leandro Alberti, Descrittione di tutta Italia..., in Vinegia, per Giovanni Maria Bonelli 1553
Giacomo Capece Galeota, Descrittione del Regno di Napoli diviso in dodeci provincie, in Napoli, Novello de Bonis, 1671
Giuseppe Maria Galanti, Nuova descrizione geografica e politica delle Sicilie, Napoli, presso i soci del Gabinetto letterario, 1789
C.D. de La Chavanne, l’Italie, La Sicile les iles Eoliennes, l’ile d’Elbe..., Paris, Audot fils, 1835
Marco Malagoli Vecchi, Il Mediterraneo illustrato: le sue isole e le sue spiagge, Firenze, presso Spirito Batelli, 1841
Giovanni Antonio Magini, Provincia di Calabria Citra, Roma, Domenico de Rossi, 1714 (Bologna 1620) 
Giovanni Antonio Magini, Provincia di Calabria Ultra, Roma, Domenico de Rossi, 1714 (Bologna 1620)
Benedetto Marzolla, Provincia di Calabria Citeriore, Napoli, Litografia militare, 1851
Benedetto Marzolla, Provincia di Calabria Ulteriore, Napoli, Litografia militare, 1852
Giuseppe Guerra, Calabria, s.n., 1788
Giovanni Antonio Rizzi Zannoni, Atlante geografico del Regno di Napoli, foglio n. 31, Napoli, Officio topografico del Regno di Napoli, 1788
Giovanni Maria Cassini, Carta generale dell’Italia delineata sulle ultime osservazioni e divisa ne’ suoi Stati secondo gli ultimi trattati e le convenzioni del Congresso di Vienna, tavola n. 15, Roma, Calcografia camerale, secolo XIX
Attilio Zuccagni-Orlandini, Atlante geografico degli Stati italiani, Firenze, s.n., 1844
Atlante novissimo, illustrato ed accresciuto sulle osservazioni e scoperte fatte dai più celebri e recenti geografi, in Venezia, presso Antonio Zatta, 1784
Giovanni Maria Cassini, Nuovo atlante geografico universale delineato sulle ultime osservazioni, Roma, Presso la Calcografia camerale, 1782


giovedì 26 giugno 2014

Festival Mediterraneo 2014


Parte il 27 giugno a Villa Condoleo di Scandale il Festival Mediterraneo 2014. In uno degli incontri con il pubblico verrà presentato dal giornalista Bruno Mautone il libro Rino Gaetano. La tragica scomparsa di un eroe, L'Argolibro, 2013. Libro che, secondo i siti di Destra, “ha fatto tanto infuriare alcuni settori massonici”. Nel corso della Manifestazione, verrà celebrata una Santa Messa Tridentina da don Floriano Abrahamowicz. Domenica concluderà il segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore.

Scorcio di Villa Condoleo a Scandale in una foto pubblicata dagli organizzatori del Festival Mediterraneo
Locandina del libro di Rino Gaetano reperita nel Web

Chiesa di Santa Maria di Condoleo a Scandale

Scandale - Chiesa di Santa Maria di Condoleo in una foto By Ros
La Madonna di Condoleo in una foto di Cesare Grisi
L'interno della Chiesa di Santa Maria di Condoleo in una foto di Cesare Grisi

mercoledì 25 giugno 2014

Massime e aforismi - Friedrich Wilhelm Nietzsche

FRIEDRICH  NIETZSCHE


“La vita è una sorgente di diletto; ma dove anche la canaglia si abbevera, tutte le sorgenti vengono avvelenate”


FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE
Röcken 1844 – Weimar 1900 
Filosofo tedesco 

Calabria di notte

Scilla in una foto di Massimo Collini

Cerchiara  in una foto di Ettore Termine 

Trebisacce in una foto di Pasquale Adduci

martedì 24 giugno 2014

Festival Mediterraneo a Scandale - Forza Nuova invita il Sindaco



Festival Mediterraneo a Scandale, Forza Nuova invita il Sindaco
Pirillo: “Portare i saluti della comunità scandalese ai molti giovani presenti da tutta Europa”

SCANDALE lunedì 23 giugno 2014
Forza Nuova organizza nei giorni 27-28-29 giugno a Scandale, in provincia di Crotone, il Festival Mediterraneo-campo d’azione che vedrà la partecipazione di movimenti nazionalisti provenienti da tutta Europa per una tre giorni all’insegna della cultura, dello sport e della musica con la presenza di importanti gruppi musicali rock. Il sindaco della città, Iginio Pingitore, è stato ufficialmente invitato dagli organizzatori: “In particolare il nostro invito – afferma Davide Pirillo, dirigente nazionale e segretario regionale Forza Nuova-Calabria – è a voler intervenire durante le nostre iniziative, ufficialmente per portare i saluti della comunità scandalese ai molti giovani presenti da tutta Europa.

Ma soprattutto per poter spendere (vista la location) due parole in favore della fondazione proprietaria della struttura ospitante, Villa Condoleo, che dopo sessanta anni di aiuto e soccorso ai bimbi sfortunati oggi versa in condizioni economiche precarie, con rischio pignoramento della struttura stessa da parte di Equitalia. Visto le aspre polemiche che nei giorni precedenti hanno scaldato il paese, riteniamo giusto un segnale distensivo da parte del primo cittadino, segnale che da parte nostra arriva con questo invito ufficiale, atto dovuto verso la figura di Don Renato per e le suore di Villa Condoleo, che tanto hanno fatto, non solo per i bambini, ma anche per la parrocchia e la comunità tutta, dando lustro e notorietà a Scandale”.


Articolo pubblicato dal sito Il Cirotano 



Il programma in lingua inglese del Festival Mediterraneo di Scandale pubblicato su Facebook dagli organizzatori 

Scandale Papale

Scandalesi a Cassano Ionio da Papa Francesco in alcune foto By Ros





lunedì 23 giugno 2014

Capo Colonna in un quadro del pittore Nicola Santoro

Crotone - Capo Colonna in un dipinto del pittore di Scandale, Nicola Santoro

Musica x Sempre - Saggio di Fine anno

Locandina pubblicata da  Musica x Sempre

domenica 22 giugno 2014

IL PELLEGRINO – Poesia di Gino Scalise

Foto scattata a Villa Condoleo il 15 settembre 1963 in occasione dell’inaugurazione della “Casa di Carità”.

IL PELLEGRINO

Il pellegrino è or molto cresciuto...
la casa è fatta stretta a contenerlo, e Maria provvede
ad alloggiarlo in una nuova e grande,
sopra l’ameno colle vicino alla sua casa.
E tu, o Condoleo, ora l’accogli!
E col nido, il pane, il tepor d’amore,
buon’aria gli dai e luce e sole ed orizzonti immensi
che l’occhio mai non saziano.
Il pellegrino è or lassù seduto,
ma riposato, soddisfatto, lieto
e mira spesso il mar – contento e muto
il dolce jonio mar...!
Qual da Crotone sale o da Scandale
lo vede e loda Dio.
Egli è sereno tra le due croci:
la croce della Casa, la croce della Chiesa...
E sente allor vagar tra colle e colle
il fievol eco delle due voci:
- Padre, qui si sta bene!
Guarda come è azzurro e grande il mare!
- Figlia, pel fuoco che dentro mi brucia,
quello, pure quello vorrei varcare.


Parte della poesia Il Pellegrino, pubblicata da Gino Scalise il 15 settembre 1963 su “Il Cammino” in occasione dell’inaugurazione della “Casa di Carità” a Villa Condoleo.


venerdì 20 giugno 2014

Paesi di Calabria – Cassano allo Jonio


Panorama di Cassano Ionio in una foto di Video Calabria

CASSANO IONIO

Sorge in una zona abitata da epoca remota, come risulta dagli scavi archeologici condotti nella grotta di S. Angelo, 1 Km a ovest di Cassano dove sono venuti alla luce resti di ceramica dipinta di età neolitica. Alcuni studiosi sostengono che la cittadina attuale è l’antica Cosa o Cossa (altri la pongono nella Piana di Sibari) che nell’antichità fu sotto il dominio di Sybaris e si vuole distrutta dai Crotoniati. Divenne municipio romano, parteggiò per Cesare e fu assediata da Tito Annio Milone.
Il nome Cassianum compare nel secolo IX quando la cittadina era sede di gastaldato longobardo e sede vescovile. Incendiata dai Saraceni nel 1031, nel 1284 era feudo angioino di Iccerio de Mignac per poi passare a vari feudatari: Roberto d'Aunay, Ludovico di Fiandra, Sangineto e i Sanseverino. Dal 1631 e fino al 1806, anno dell'eversione della faudalità, fu dei Serra, nominati Duchi dal 1638. Secondo l'ordinamento amministrativo del Generale Championnet del 1799, Cassano fu inclusa nel Cantone di Castrovillari nel Dipartimento del Crati. Occupata e saccheggiata dai Francesi nel 1806, nel 1807 fu Capoluogo di Governo e nel 1811 fu elevato a Comune, divenuto poi nel 1816 Capoluogo di Circondario. Si ritiene abbia dato i natali a S. Eusebio Papa (309 – 310).
A Cassano ci sono le Terme Sibarite, dove si utilizzano acque sulfuree note fin dall’antichità. In estate si tiene il Premio letterario Sybaris – Magna Grecia.


Scorcio di Cassano in una vecchia foto dell'Archivio Pedone

giovedì 19 giugno 2014

Scandale allegra

Foto pubblicate sulla pagina Facebook  Mojito's bar di Scandale
Mojito's bar  di  Scandale in Via Nazionale

Quando andavamo alle Elementari

Scuole elementari di Scandale in due foto del 2008


mercoledì 18 giugno 2014

I Calabresi visti da Cesare Pavese

Cesare Pavese

“La gente di questi paesi è di un tatto e di una cortesia che hanno una sola spiegazione: qui una volta la civiltà era greca”


CESARE PAVESE
Santo Stefano Belbo 1908 – Torino 1950
Scrittore
Visse, tra il 1935 e il 1936, per un anno in confino a Brancaleone (Reggio Calabria)

Panorama di Brancaleone



Calabria - Le Castella

Le Castella in una foto di Ettore Termine

Le Castella in una foto di Marcello Lattari

martedì 17 giugno 2014

Quando Forza Nuova aiutava i bambini di Villa Condoleo

Scorcio di Villa Condoleo in una foto pubblicata dagli organizzatori del Festival Mediterraneo

SUCCESSO COLLETTA ALIMENTARE PER BAMBINI DI VILLA CONDOLEO

CROTONE – Grande successo della colletta alimentare organizzata da Forza Nuova, in sostegno dei bambini ospiti della casa famiglia Villa Condoleo, grande è stata la solidarietà dei crotonesi, che in 15 giorni di raccolta, hanno portato nella sede del movimento decine di litri di latte, molti biscotti, vasetti di omogeneizzati e centinaia di prodotti vari, sia alimentari che per l'igiene.
Le donazioni sono state portate direttamente in struttura nella serata di ieri, mentre giorno per giorno erano già stati portati a Villa Condoleo i prodotti surgelati, le scadenze brevi, alimenti da banco frigo, la carne e le verdure.
Il nostro movimento continua così il suo impegno nel sociale, ma in particolare siamo soddisfatti di aver dato autonomia alimentare, seppur per un breve periodo, ad una struttura che ospita ventiquattro bambini dell'età compresa tra uno e diciassette anni, ricordiamo che questa storica struttura opera da sessant'anni nella provincia crotonese aiutando i bambini meno fortunati, ed oggi è vittima di una crisi economica che non risparmia nessuno, dei ritardi abominevoli nel recepire le rette dei bambini, di Equitalia e del suo metodo di riscossione che non tiene conto del sociale. Ringraziamo quanti hanno aderito al nostro appello.

Uno dei tanti comunicati stampa pubblicati su internet. Questo è del 2012

Locandina pubblicata da Forza Nuova

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NOTA MIA
Scusatemi, ma ho deciso di farmi qualche nemico, pubblicando le notizie sul Festival Mediterraneo. Si possono condividere o no le idee politiche degli organizzatori, ma penso che non sia né corretto né democratico nascondere le notizie su questo evento, come se queste persone fossero orchi. Sono persone come noi, impegnate politicamente che si riuniscono per discutere di temi che riguardano tutti. Non lo fanno per sport.
So che a Scandale il dibattito è molto acceso, so che la popolazione è divisa fra pro e contro questa manifestazione politica di Destra che si svolgerà a fine giugno, ed è anche difficile prevedere come il paese reggerà l’impatto, ma se non la si voleva bisognava pensarci prima. Poi non bisogna vedere le cose sempre in modo negativo. Non dimentichiamo che finito il Festival, ci sarà sicuramente per Villa Condoleo e Scandale un ritorno di immagine a livello nazionale ed europeo non indifferente. D’altronde, devo ricordare che se Scandale è conosciuta al di fuori del Marchesato di Crotone è dovuto a Don Renato e a Villa Condoleo, al film “Il Brigante” girato nel nostro centro storico da Renato Castellani nel 1960 (sono andato già al Centro Sperimentale di Cinematografia di Cinecittà a vedermi il film restaurato che è più lungo di 34 minuti della versione precedente, adesso dura 3 ore), e all’indagine sulla Riforma agraria svolta nel 1955 dal prof. Manlio Rossi Doria per conto dell’UNESCO. Dopo il 29 giugno dovremo, volenti o nolenti, aggiungere il Festival Mediterraneo 2014.

Approfitto di questa occasione per dire ai gentili lettori di questo blog che da tanto tempo mi seguono, che per motivi familiari e di lavoro da settembre, con l’inizio dell’anno scolastico, non metterò più articoli e foto tutti i giorni ma 2-3 volte a settimana o quando mi sarà possibile. Un saluto a tutti e forza Scandale.




lunedì 16 giugno 2014

Papa Francesco - Jorge Mario Bergoglio

Papa Francesco

BIOGRAFIA DI PAPA FRANCESCO

Il primo Papa giunto dalle Americhe è il gesuita argentino Jorge Mario Bergoglio, 76 anni, arcivescovo di Buenos Aires dal 1998. È una figura di spicco dell’intero continente e un pastore semplice e molto amato nella sua diocesi, che ha girato in lungo e in largo, anche in metropolitana e con gli autobus.
«La mia gente è povera e io sono uno di loro», ha detto una volta per spiegare la scelta di abitare in un appartamento e di prepararsi la cena da solo. Ai suoi preti ha sempre raccomandato misericordia, coraggio e porte aperte. La cosa peggiore che possa accadere nella Chiesa, ha spiegato in alcune circostanze, «è quella che de Lubac chiama mondanità spirituale», che significa «mettere al centro se stessi». E quando cita la giustizia sociale, invita a riprendere in mano il catechismo, i dieci comandamenti e le beatitudini. Nonostante il carattere schivo è divenuto un punto di riferimento per le sue prese di posizione durante la crisi economica che ha sconvolto il Paese nel 2001.
Nella capitale argentina nasce il 17 dicembre 1936, figlio di emigranti piemontesi: suo padre Mario fa il ragioniere, impiegato nelle ferrovie, mentre sua madre, Regina Sivori, si occupa della casa e dell’educazione dei cinque figli.
Diplomatosi come tecnico chimico, sceglie poi la strada del sacerdozio entrando nel seminario diocesano. L’11 marzo 1958 passa al noviziato della Compagnia di Gesù. Completa gli studi umanistici in Cile e nel 1963, tornato in Argentina, si laurea in filosofia al collegio San Giuseppe a San Miguel. Fra il 1964 e il 1965 è professore di letteratura e psicologia nel collegio dell’Immacolata di Santa Fé e nel 1966 insegna le stesse materie nel collegio del Salvatore a Buenos Aires. Dal 1967 al 1970 studia teologia laureandosi sempre al collegio San Giuseppe.
Il 13 dicembre 1969 è ordinato sacerdote dall’arcivescovo Ramón José Castellano. Prosegue quindi la preparazione tra il 1970 e il 1971 in Spagna, e il 22 aprile 1973 emette la professione perpetua nei gesuiti. Di nuovo in Argentina, è maestro di novizi a Villa Barilari a San Miguel, professore presso la facoltà di teologia, consultore della provincia della Compagnia di Gesù e rettore del Collegio.
Il 31 luglio 1973 viene eletto provinciale dei gesuiti dell’Argentina. Sei anni dopo riprende il lavoro nel campo universitario e, tra il 1980 e il 1986, è di nuovo rettore del collegio di San Giuseppe, oltre che parroco ancora a San Miguel. Nel marzo 1986 va in Germania per ultimare la tesi dottorale; quindi i superiori lo inviano nel collegio del Salvatore a Buenos Aires e poi nella chiesa della Compagnia nella città di Cordoba, come direttore spirituale e confessore.
È il cardinale Quarracino a volerlo come suo stretto collaboratore a Buenos Aires. Così il 20 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo nomina vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos Aires. Il 27 giugno riceve nella cattedrale l’ordinazione episcopale proprio dal cardinale. Come motto sceglie Miserando atque eligendo e nello stemma inserisce il cristogramma ihs, simbolo della Compagnia di Gesù. È subito nominato vicario episcopale della zona Flores e il 21 dicembre 1993 diviene vicario generale. Nessuna sorpresa dunque quando, il 3 giugno 1997, è promosso arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Passati neppure nove mesi, alla morte del cardinale Quarracino gli succede, il 28 febbraio 1998, come arcivescovo, primate di Argentina, ordinario per i fedeli di rito orientale residenti nel Paese, gran cancelliere dell’Università Cattolica.
Nel Concistoro del 21 febbraio 2001, Giovanni Paolo II lo crea cardinale, del titolo di san Roberto Bellarmino. Nell’ottobre 2001 è nominato relatore generale aggiunto alla decima assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, dedicata al ministero episcopale. Intanto in America latina la sua figura diventa sempre più popolare. Nel 2002 declina la nomina a presidente della Conferenza episcopale argentina, ma tre anni dopo viene eletto e poi riconfermato per un altro triennio nel 2008. Intanto, nell’aprile 2005, partecipa al conclave in cui è eletto Benedetto XVI.
Come arcivescovo di Buenos Aires — tre milioni di abitanti — pensa a un progetto missionario incentrato sulla comunione e sull’evangelizzazione. Quattro gli obiettivi principali: comunità aperte e fraterne; protagonismo di un laicato consapevole; evangelizzazione rivolta a ogni abitante della città; assistenza ai poveri e ai malati. Invita preti e laici a lavorare insieme. Nel settembre 2009 lancia a livello nazionale la campagna di solidarietà per il bicentenario dell’indipendenza del Paese: duecento opere di carità da realizzare entro il 2016. E, in chiave continentale, nutre forti speranze sull’onda del messaggio della Conferenza di Aparecida nel 2007, fino a definirlo «l’Evangelii nuntiandi dell’America Latina». Viene eletto Sommo Pontefice il 13 marzo 2013.

L'Osservatore Romano, Anno LXIII, numero 12


Programma per la visita del Papa in Calabria

L'area ex Insud, tra Marina di Sibari e contrada Bruscate dove ci sarà l’incontro con il Papa

VISITA PASTORALE A CASSANO ALL'JONIO
PROGRAMMA

Trasmissioni video in diretta dal CTV
(Centro Televisivo Vaticano)

Sabato 21 giugno 2014
7.30 - Partenza in elicottero dall’eliporto del Vaticano
9.00 - Atterraggio sul piazzale antistante la Casa Circondariale “Rosetta Sisca” di Castrovillari
9.30 - Visita alla Casa Circondariale di Castrovillari
Discorso del Santo Padre
10.30 - Trasferimento in elicottero a Cassano all’Jonio
11.00 - Atterraggio nel campo sportivo “Pietro Toscano” a Cassano all’Jonio
Visita agli ammalati dell’Hospice “San Giuseppe Moscati” di Cassano all’Jonio
12.00 - Incontro con i sacerdoti diocesani nella Cattedrale di Cassano all’Jonio
Discorso del Santo Padre
13.00 - Pranzo con i poveri ospitati dalla Caritas Diocesana e con i Giovani ospiti della Comunità residenziale terapeutico riabilitativa Saman “Mauro Rostagno” al Seminario “Giovanni Paolo I”
14.30 - Visita agli anziani ospitati nella “Casa Serena” di Cassano all’Jonio
15.15 - Trasferimento in auto alla Piana di Sibari
16.00 - Santa Messa nella Piana di Sibari
Omelia del Santo Padre
18.00 - Partenza in elicottero dall’eliporto di Marina di Sibari per Roma
19.30 - Arrivo all’eliporto del Vaticano


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