1000 sbarchi al giorno
Ad una media di mille sbarchi al
giorno, il totale è presto fatto. Si tratta di circa 30.000 sbarchi al mese,
365.000 all’anno. E’ vero che ogni tanto qualcuno muore durante la traversata,
con profonda costernazione della presidente Boldrini, ma a tutto c’è rimedio.
Gli Italiani siamo “brava gente” e non possiamo permettere il dolore della fuga
e del futuro incerto, lo strazio del mare infinito. Già facciamo tutto il
possibile per alleviare la sofferenza di chi fugge e cerca riparo sulle nostre
coste: grazie all’operazione “Mare nostrum” la nostra marina è sempre all’erta,
la guardia costiera si prodiga a più non posso, ogni tanto anche i bagnanti
interrompono il rito della tintarella e si danno da fare per salvare i
profughi. Eppure non basta e qualcuno continua a morire durante la traversata.
Io un’idea ce l’avrei, per ovviare a
tanti lutti. A me piace, non so a voi. Perché non istituire un regolare
servizio di traghetti? Si potrebbero collegare i porti di Alessandria d’Egitto,
di Tripoli, di Tunisi e di Casablanca con i porti di Catania, di Cagliari, di
Messina, di Napoli. La traversata diverrebbe un fatto di routine, senza
incidenti, senza problemi, senza danni. Le spese? Basta poco. Una piccola
accisa sui carburanti e chi se ne accorge? Una in più, una in meno…
Foto e articolo di Ezio Scaramuzzino di martedì 22 luglio 2014
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