mercoledì 28 settembre 2016

Scandale su una Carta Geografica del 1665


Particolare della Carta Geografica della Calabria di Joan Blaeu pubblicata ad Amsterdam nel 1665 

Gianni Rodari - Il maestro giusto

Gianni Rodari

Il maestro giusto

C'era una volta un cane
che non sapeva abbaiare.
andò da un lupo a farselo spiegare,
ma il lupo gli rispose
con un tale ululato
che lo fece scappare spaventato.
Andò da un gatto, andò da un cavallo,
e - mi vergogno a dirlo -
perfino da un pappagallo.
Imparò dalle rane a gracidare,
dal bove a muggire,
dall'asino a ragliare,
dal topo a squittire,
dalla pecora a fare «bè bè»,
dalle galline a fare coccodè.
Imparò tante cose,
però non era affatto soddisfatto
e sempre si domandava
(magari con un «qua qua»...):
- Che cos'è che non va?
Qualcuno gli risponda, se lo sa.
Forse era matto?
O forse non sapeva
scegliere il maestro adatto?


Gianni Rodari
Omegna 1920 – Roma 1980
Scrittore


Calabria - Le Castella

Le Castella in una foto di Walter Bevilacqua

Massime e aforismi - Boris Pasternak

Boris Pasternak

“Guerre e rivoluzioni, zar e Robespierre, sono agenti organici della storia, il suo lievito di fermentazione. Le rivoluzioni vengono create da uomini d’azione, fanatici unilaterali, geni dalla mente ristretta”


Boris Pasternak
Boris Leonidovič Pasternak
Mosca 1890 – Peredelkino 1960
Scrittore russo


domenica 25 settembre 2016

Nuccio Coriale - Settembre



Settembre


Vorrei essere dipinto dentro,
in quel tempio
dove danzavano farfalle,
vorrei entrassi tu,
in punta di piedi
dove un tempo era primavera
e ora prematuro è giunto
già l'autunno.
Ho lividi che bruciano nel cuore,
che timoroso rifiuto di guardare.
Vorrei che lo facessi tu,
osservando nei miei occhi,
svelando in un ritratto
i miei colori,
che lentamente
stan perdendo luce
come foglie caduche avvizzite
nel mese di settembre.


Nuccio Coriale



Il mare di Palmi

Sant'Elia - Palmi in una foto di Calabria da sogno
Marinella di Palmi

C'era una volta Pinocchio

Scandale - Maestre della Fratelli Bandiera con Pinocchio - Foto By Ros

Rovine del castello di Amendolea

Rovine del Castello Ruffo di Amendolea
Rovine del castello di Amendolea, oggi frazione di Condofuri nella provincia di Reggio Calabria. Amendolea sorge a cinque chilometri dal mare e fino al 1811 fu comune autonomo.
Proveniva da questo castello quel Guglielmo di Amendolea, barone di Calatabiano e signore di Scandale, che Carlo d’Angiò compensò con ampie concessioni territoriali in Sicilia e Calabria. Nel 1272, come risulta dai documenti della Cancelleria Angioina, ebbe per pochi anni la metà dei feudi di Scandale e San Leone. L’altra metà era, dal 1269, della nobile famiglia dei Sanfelice che comprendeva anche il feudo di Turrutio.




Forza Crotone

Liceo Pitagora di Crotone (Immagini di repertorio)




sabato 24 settembre 2016

Come eravamo

Unione Sportiva Scandale in una foto By Ros (Immagini di repertorio)

Marcello Veneziani - Paese ipocrita che si estinguerà

Marcello Veneziani

Paese ipocrita che si estinguerà

L’Italia è il Paese che fa meno figli al mondo e i decessi superano le nascite. Ma se invochi la fertilità ti attaccano tutti, le elites, i media, le piazze che manifestano oggi contro il Fertility Day. E già, meglio lo sterility day. Persino il capo del governo critica la campagna del suo ministro della salute e dice una furba idiozia: pensare che con una campagna per la fertilità la gente si convinca a fare figli è una sciocchezza. Vero, allora abolite le campagne contro il femminicidio: pensare che gli uxoricidi si convincano a non uccidere con una campagna è pura idiozia. E così per le campagne contro il razzismo e l’omofobia. Si possono inscenare campagne per le nozze gay e per i trans, figli in provetta e uteri in affitto, aborti ed eutanasia. Ma guai a parlare di nascite e di fertilità. Chi promuove il valore della procreazione, dicono, offende chi non può avere figli, perché sterile o perché non ha i mezzi. È evidente che si vuol sensibilizzare alla fertilità chi non vuole avere figli per egoismo, per non aver fastidi, perché pensa solo al presente, e non certo chi non può averli. E poi, scusate, con la stessa logica chi inneggia ad altre unioni, altri gender e altre nascite, non offende la famiglia secondo natura e civiltà? Siamo passati dalla libertà di vivere ciascuno a suo modo al divieto di sostenere la maternità, la paternità, i figli secondo natura. È proibito ricordare che siamo un paese di morti, senza aspettativa di futuro, un paese che rifiuta l’idea stessa della nascita e si consegna alla decadenza; i dementi dicono che invocare più figli è fascismo. C’è un’abissale differenza tra chi incitava a far figli perché «il numero è potenza» e chi invece avverte che l’Italia muore se non fa più figli. Il sottinteso è che gli spazi vacanti della denatalità saranno poi occupati da migranti, i campi d’accoglienza sono le nuove cliniche ostetriche. E sappiamo chi sono gli imprenditori politici che ne traggono profitto. Una campagna a sostegno delle nascite dovrebbe farla il governo e non il ministero della Salute e affiancarla a un piano serio di tutela delle famiglie e delle nascite, tra agevolazioni, bonus, servizi. Sarebbe una campagna di civiltà, di fiducia nel futuro e di amore per la vita. Magari una campagna con un nome vero e non con una minchiata americana tipo fertility day, buona per un reality. Far nascere è un segno di vita, una risposta alla morte dell’Italia e ai suoi beccamorti.


Articolo di Marcello Veneziani sul giornale “Il Tempo” del 22/09/2016


Scandalese incinto

Carmine Grisi


Cirò Marina

Cirò Marina in alcune foto degli anni Sessanta pubblicate da Pino Leto




mercoledì 21 settembre 2016

Scandale - Lavori nell’area archeologica ‘La Lustra’

Area archeologica "La Lustra" a Scandale

Scandale, partiti i lavori nell’area archeologica ‘La Lustra’
L’opera è finanziata con un contributo di 250.000 euro


 Scandale sabato 17 settembre 2016
“Sono partiti i lavori nell’area archeologica ‘La Lustra’ di Scandale” ad annunciarlo è il sindaco Iginio Pingitore. “L’opera è finanziata con un contributo di 250.000 euro attraverso i fondi feser 2007-2013 asse V risorse naturali e turismo sostenibile. Il nostro auspicio è che durante gli scavi si possono rinvenire importanti reperti di grande valenza storica. Appena terminati i lavori l’intera area sarà custodita dal personale di “Calabria Verde”, con quest’ultima stipuleremo una convenzione che da qualche giorno abbiamo deliberato la volontà in giunta comunale”.

L’AREA ARCHEOLOGICA – L’area archeologica in località “La Lustra” è collocata lungo la strada interpoderale che collega Scandale alla frazione di Corazzo. Di straordinaria suggestione la vista panoramica che si osserva dal sito, poiché da esso si ha un controllo generale di tutto il contesto ambientale circostante: a Nord le vallate che scendono fino al fiume Neto, ad Est il tavolato del Marchesato che scende fino al mare.

I PRIMI SCAVI - Gli scavi effettuati da volontari del GALES e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabri hanno messo in luce i resti di ambienti appartenenti ad una fattoria ellenistica in parte intaccata dai lavori di costruzione della strada interpoderale nei primi anni ’90. All’interno della struttura, sono stati rinvenuti diversi materiali tra i quali frammenti di ceramica ellenistica, orli decorati riconducibili a grandi contenitori usati per conservare le granaglie, monete, numerosi pesi da telaio contrassegnati e di diverse forme, che documentano come nel sito fossero praticate attività di lavorazione tessile (tipicamente femminile), e di stoccaggio di prodotti agricoli. I reperti sono databili a partire dal IV sec. a.C., quindi riferibili al periodo brettio.

GLI OBIETTIVI - Il Comune di Scandale, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria, ha previsto per l’area archeologica in Loc. “La Lustra”, una serie di azioni, in fase di progettazione, necessarie per definire, conservare e gestire l’attuale area archeologica. Il progetto ha come obbiettivo la conservazione e la valorizzazione dell’area, ma anche quello di avvalersi delle evidenti interrelazioni con il territorio circostante per promuovere occasioni turistico-culturali ed educative, che possono risultare produttive sotto ogni aspetto per l’intero territorio.

GLI INTERVENTI - L’intervento consiste nel completamento delle indagini archeologiche finalizzate alla continuità del complesso abitativo di età ellenistica, già indagato nella campagna scavi condotta nel 2008. Lo scavo, il restauro e la valorizzazione del complesso, che copre un’ area di circa 9000 mq, offre al pubblico una visione più unitaria e articolata del sito e, contestualmente, restituisce dati importanti per la conoscenza del territorio. Il progetto, pertanto, si articola in operazioni che concernono la pulizia e il restauro delle strutture già in sito e il completamento delle indagini archeologiche; successiva recinzione, musealizzazione dell’area attraverso la sistemazione dell’accessibilità (passerelle e percorsi di visita attrezzati, privi di barriere architettoniche); realizzazione di apparati didattici (pannelli informativi); servizi per i visitatori (illuminazione, bagni, biglietteria, parcheggi e aree verdi).

Articolo e foto della Redazione del sito Il Cirotano




Massime e aforismi - Federico II

Palazzo Reale di Napoli - Federico II

“Il giorno che vorrò castigare una provincia la farò governare da un filosofo”


Federico II
Federico II Hohenstaufen
Jesi (Marche) 1194 – Fiorentino di Puglia 1250
Re di Sicilia, Duca di Svevia, Re di Germania (dal 1212 al 1220) e Imperatore del Sacro Romano Impero


Tropea

Scorcio di Tropea in alcune foto pubblicate sulle pagine Facebook calabresi

Spiaggia di Tropea

Tropea - Sullo  fondo Stromboli

domenica 18 settembre 2016

La famiglia Coriale Filippo fu Francesco nei documenti di Rossi Doria


Famiglia Coriale Filippo fu Francesco
Scandale 1955

Nella foto Ciccio Coriale con la figlia Cristina
La famiglia sta da un anno e mezzo nella casa colonica a Corazzo. È composta di Filippo di 46 anni, della moglie di 40 anni e di 6 figli: 4 maschi e due femmine. Il più grande Francesco di 15 anni lavora con il padre. Ha fatto la terza e vuole diventare trattorista. È contento di stare in campagna ma ogni tanto viene a Scandale con la bicicletta. Cristina di 10 anni fa la quinta alla scuola di Corazzo. Vorrebbe diventare maestra ma sa già che i genitori non la faranno studiare. Sua madre comincia già a comprargli qualche stoffa per il corredo. Mentre me le faceva vedere, Cristina faceva smorfie, poi mi disse: “invece di comprarmi queste cose potevano comprarmi libri come volevo io”. Cristina è molto sveglia ed intelligente. Mi ha portato a vedere le mucche e la quota di suo padre. Mentre succhiava un’erba mi chiedeva che mestiere facevo, se ero pagata. Camminava avanti a me e ogni tanto si voltava per vedere se dicevo la verità. Conosce benissimo ogni angolo della quota: grano, fave, patate, insalate, peri, ciliegi, pomodoro, ecc. “Questo è il canale, noi facciamo il bagno ogni mattina qua”. Prima non conosceva le piante, adesso sì. Anche a lei piace stare in campagna. Ma vorrebbe avere anche una casa in paese per starci d’inverno.
Mi parlava di Gronchi, il nuovo presidente e mi raccontava la sua vita. È la maestra che gliela ha insegnata. Lei vuole bene a tutti in famiglia, ma soprattutto alla madre. È gelosa dei fratelli. Quando la mamma regala un frutto ai fratelli, lei si offende. “Io lo spartirei fra tutti quanti”. La sua migliore amica abita in paese, e la vede raramente. Adesso è amica con una vicina, quella che abita la casetta di fronte alla sua. Oltre ad andare a scuola, Cristina deve aiutare la mamma in casa. La mattina fa le pulizie e lava i fratelli più piccoli ed anche se la madre ha bisogno di lei tutta la mattina lei scappa a scuola. La domenica va a messa e poi all’Azione Cattolica. Prega ogni sera. Dice che Dio esiste e che “dal nulla ha fatto tutto”. È scritto nel suo libro e quando gli dico che forse non è vero, lei mi guarda e risponde che parlo storto. Sa per chi hanno votato i genitori e anche lei saprebbe per chi votare.
Quando mi parlava di Gronchi diceva che Gronchi aveva avuto due mogli. La prima era morta. Chiesi: è meglio che sia morta o che sia scappata; lei risponde subito: morta. Vennero in campagna per forza. Difatti avevano debiti e dovettero vendere la casa in paese. Era una bella casa con acqua e gabinetto, ma per tre anni il raccolto del grano andò male, il marito ebbe bronchite e dovette vendere la casa anche perché il cognato (fabbro milionario dice la moglie) non prestò i soldi necessari per pagare i debiti. Quando si sposò portò in dote quella casa che spera poter acquistare di nuovo. Suo padre andò in America e tornò ricco. Comprò casa e terra e lei si ricorda di una gioventù felice. Si sposò a 19 anni. Fece un matrimonio d’amore. Non si è mai bisticciata con il marito. Qualche volta a causa dei figli si alza un po’ la voce. Lei è tanto felice con il marito. “Sono le altre cose che non vanno”. La vita è difficile i soldi sono pochi perciò. L’ultima bambina (molto bella) è nata a Corazzo. Adesso non vogliono più figli. È venuta la levatrice da Rocca di Neto.
Tanto il padre che la madre sono affezionatissimi ai bambini. Il padre, ora sta sempre con loro e benché, avere i figli nei piedi quando lavora è un tormento è bello averli tutti vicini sempre. Il più duro è il penultimo di 3 anni. La madre, guardando Cristina, mi dice: “È ancora tanto piccola, ha solo 10 anni e mi aiuta tanto. Quando non sto bene è lei che si occupa della casa e dei fratelli”. La madre è tornata una volta sola a Scandale da un anno e mezzo. Si vergogna di aver venduto la casa e di dormire in casa dei parenti. Comunque, non lascerebbe Corazzo ora anche se avesse una casa in paese. La casa servirebbe solo per qualche mese all’anno.
Non aiuta il marito perché ha tanto da fare in casa. Il suo lavoro consiste nel mungere le mucche e a fare formaggi consumati in famiglia. I bambini stanno meglio qui, ma tutti, e soprattutto Cristina stanno hanno l’otite. In paese stanno quasi sempre in casa e non ha sentito tanto la mancanza delle commare. Qua, ora c’è un’altra famiglia con la quale hanno fatto amicizia. Non sono intimi, ma si parlano e quando hanno bisogno di qualche cosa se lo chiedono. I bambini stanno di più in casa, ma si sporcano più che in paese. Sono anche molto più liberi. Girano per conto loro.
La madre si lagna: i divertimenti qua non ci sono. Le cantine qua non ci sono, ma gli uomini che tengono il vizio si ubriacano lo stesso. Filippo non beve. L’altro inconveniente è la mancanza di uno spaccio. Difatti quando hanno bisogno di comprare qualcosa, vanno a Rocca di Neto. È più vicino di ogni altra parte.
Adesso che stanno a Corazzo mangiano il pranzo caldo a mezzogiorno e la sera un pezzo di pane e qualche cosa. I tre maschi che vengono dopo Cristina e la bambina più piccola sono sani. 
La casa è composta da una entrata cucina e da due altre camere. Poi c’è un gabinetto e un ripostiglio. Vicino alla casa la stalla. [...]
Nella camera da letto dove dormono i genitori e la bambina in un letto e la figlia più grande e il fratello di 3 anni in un altro, si notano immagini, cassettoni e sedie. Nell’altra camera, due lettini dove dormono gli altri figli. A terra una cassa contenente gli asciugamani e tovaglie per il corredo della figlia di 10 anni. Altri mobili saranno portati fra poco da Scandale.

Parte del fascicolo dedicato a Coriale Filippo fu Francesco - Roma, Biblioteca “Giustino Fortunato”, Archivio Rossi-Doria, Scandale, vol. III, fasc. 14. L’originale è di 4 pagine dattiloscritte.


Francesco (Ciccio) Coriale alla Cassa Rurale ed Artigiana di Scandale

Reggio Calabria

Piazza Duomo a Reggio Calabria in una foto di  Mario Cardia

Lucio Battisti

Lucio Battisti

“Non parlerò mai più,
perché un artista deve comunicare con il pubblico
solo per mezzo del suo lavoro”


Lucio Battisti
Poggio Bustone (Rieti), 5 marzo 1943 – Milano, 9 settembre 1998
Cantautore italiano


Scandalese con pescecane

Foto pubblicata dal Centro Sportivo il Chiosco nel 2014

Paesi di Calabria - Sersale

Sersale (Catanzaro) - Le Valli Cupe

sabato 17 settembre 2016

Foto ricordo di gruppo

Come eravamo (su Facebook)

Bova Marina

Bova - Rocca Bianca

Bova Marina di sera in una foto di Nicola Santucci

Litorale di Bova Marina

Foto curiose di Facebook

Pronti per uscire

Unione Sportiva Scandale - Quando c'era Famularo

L'Arbitro Famularo in una foto By Ros

mercoledì 14 settembre 2016

Saverio Strati

Saverio Strati


“Io l’amo profondamente la mia Calabria, ho dentro di me il suo silenzio, la sua solitudine tragica e solenne. Sento che pure qualcosa dovrà venire fuori da lì: un giorno o l’altro dovrà ritrovare dentro di sé ancora quelle tracce che conserva dell’antica civiltà della Magna Grecia”


SAVERIO STRATI
Sant'Agata del Bianco (RC) 1924 – Scandicci 2014
Scrittore


Le Castella

Dipinto di Maurizio Giglio, unico edicolante del borgo Le Castella (Isola Capo Rizzuto)

Massime e aforismi - Daniel Pennac

Daniel Pennac

“Tutto il male che si dice della scuola fa dimenticare il numero di bambini che ha salvato dalle tare, dai pregiudizi, dall’ottusità, dall’ignoranza, dalla stupidità, dalla cupidigia, dall’immobilità o dal fatalismo delle famiglie”


DANIEL PENNAC
Pseudonimo di Daniel Pennacchioni
Casablanca 1944 -
Scrittore francese


domenica 11 settembre 2016

Come eravamo

Scolari di Scandale in una foto degli anni Sessanta pubblicata su Facebook da Antonio Pingitore

Iniziano i Corsi di Musica x Sempre



CORSI DI MUSICA X SEMPRE
(Stagione 2016-17)
La Musica Ricomincia!!!

Sono aperte le iscrizioni per la Stagione Accademica 2016-17 dei Corsi di Musica che si terranno a partire dal 15 ottobre presso la sede dell'associazione "Musica x Sempre" a Scandale (Kr)

I CORSI:

•CHITARRA Classica e Moderna
•BATTERIA
•PIANOFORTE
•CANTO Lirico e Moderno
•BASSO elettrico e Contrabasso
•BANDS' PROJECT

ISCRIZIONI:

Le iscrizioni potranno effettuarsi nei seguenti giorni presso la Segreteria dell'associazione "Musica x Sempre" sita in via Circonv/Bellavista 6/C a Scandale (Kr):

•Domenica 18 settembre (dalle ore 17:00 alle 20:00)
•Lunedi 19 settembre (dalle 16:30: alle 19:30)
•Domenica 25 settembre (dalle ore 16:30 alle 19:30)
•Lunedi 26 settembre (dalle ore 16:30 alle 19:30)
•Domenica 2 ottobre (dalle ore 16:30 alle 19:30)
•Lunedi 3 ottobre (dalle ore 16:30 alle 20:00)
•Domenica 9 ottobre (dalle ore 16:30 alle 19:30)
•Lunedi 10 ottobre (dalle ore 16:30 alle 20:00)

INFO E ISCRIZIONI:
Tel. 338 4745431 - www.musicaxsempre.it


Claudio Baglioni

Claudio Baglioni quando andava alle elementari

Il tempo che va e ci scippa degli anni.
Il tempo che viene e ci rende gli istanti
La ragazza s'è accorta che la spiavo
e senza capire mi ha mezzo sorriso.
Ho sospirato e ho ripreso a nuotare
e ogni bracciata è durata una vita.


Claudio Baglioni
Claudio Enrico Paolo Baglioni
Roma, 16 maggio 1951 -
Cantautore