mercoledì 29 dicembre 2021

Anna Andreevna Achmatov - L'ultimo brindisi

 

Anna Andreevna Achmatov

Ultimo brindisi

 

Bevo a una casa distrutta,

alla mia vita sciagurata,

a solitudini vissute in due

e bevo anche a te:

all'inganno di labbra che tradirono,

al morto gelo dei tuoi occhi,

ad un mondo crudele e rozzo,

ad un Dio che non ci ha salvato.

 

Anna Andreevna Achmatova

Pseudonimo di Anna Andreevna Gorenko

Bol'soj Fontan, 23 giugno 1889 – Mosca, 5 marzo 1966

Poetessa russa

 


Scandalesi laureati

Francesca Rizzuto
 
Ippolito Emanuele Pingitore



Emanuela Aprigliano

Foto d'epoca

Concorso di bellezza maschile anno 1919 

Attori e attrici italiani

 

Papa Pio XII 

Paesi di Calabria

 

Murales a Diamante

Murales a Montepaone (Catanzaro)

Murales a Crotone

Capodanno allegro

 


Giuseppe Prezzolini – L’Italia fragile

 

Giuseppe Prezzolini

“Le classi dirigenti non possono avere imbrogliato gli italiani per un secolo senza che gli italiani non fossero un po’ disposti a farsi imbrogliare. Disse una volta Lincoln che è possibile imbrogliare tutti per un piccolo periodo di tempo, oppure alcuni per molto tempo. Ma ingannare tutti e sempre pareva a Lincoln impossibile. Chi lo sa? Non conosceva gli italiani”

 

Giuseppe Prezzolini

Perugia 1882 –Lugano 1982

Scrittore

 


domenica 26 dicembre 2021

Scandalesi nel film "Il Brigante"

Foto del film "Il Brigante" girato a Scandale nel 1960-1961

 

Il Comune augura Buone Feste

 


Scandale sportiva

 


Zeus


Scandalesi a Natale

Scandalesi in una foto del 2011
Foto del 2006
 

Milano sotto le Feste

 

Milano



sabato 25 dicembre 2021

Buon Natale “urbi et orbi”

 


Scandale - Madonna di Santa Maria di Condoleo


Natale in Calabria

 

San Giovanni in Fiore

Reggio Calabria


Catanzaro

Crotone

Cosenza

mercoledì 22 dicembre 2021

Cesare Pavese a Brancaleone

 


“La gente che mi vede ora si asciuga col dorso della mano una lacrima, perché pensano che farò Natale fuori casa, cosa che per loro è peggio di un pugno in testa. Ci sono le pie donne che mandano chi un tortellino, chi i fichi secchi, chi gli aranci, chi altro”

 

“Non capisco perché voglio tornare a Torino. Qui, a parte la pelle, sto benissimo e le vere seccature cominceranno una volta a casa; non ultimi, i vostri piagnistei. Penso di sposarmi qui e comprare un bambino che a due anni dica già cornutu e porcherusu”

 

“La gente di questi paesi è di un tatto e di una cortesia che hanno una sola spiegazione: qui una volta la civiltà era greca. Persino le donne che, a vedermi disteso in un campo come un morto, dicono «Este u’ confinatu», lo fanno con una tale cadenza ellenica che io mi immagino di essere Ibico e sono bell’è contento… niente è più greco di queste regioni abbandonate. I colori della campagna sono greci. Rocce gialle o rosse, verdechiaro di fichindiani e agavi, rose di leandri e gerani, a fasci dappertutto, nei campi e lungo la ferrata, e colline spelacchiate brunoliva”

 

 

Cesare Pavese

Santo Stefano Belbo 1908 – Torino 1950

Scrittore 

La casa dove abitava Cesare Pavese a Brancaleone in una foto di Alfonso Morelli


Quelli del Calcio

 

ASD Academy Scandale

Come eravamo

 

Ritelli

Bitonti

Vasovino

Oggi, crustuli

 

Crustuli calabresi

Natale allegro

 


Viaggio in Italia

Milano

Monte Santo di Lussari, Tarvisio, Udine 

Camigliatello Silano - Calabria

 

Assisi - Umbria

Massime e aforismi - Milan Kundera

 

Milan Kundera

"Forse non siamo capaci di amare proprio perché desideriamo essere amati, vale a dire vogliamo qualcosa dall'altro invece di avvicinarci a lui senza pretese e volere solo la sua semplice presenza"

 

Milan Kundera

Brno (Repubblica Ceca) 1 aprile 1929 –

Scrittore, poeta e saggista ceco naturalizzato francese

 


domenica 19 dicembre 2021

La contrada Corazzo nel Comune di Scandale

 

La frazione Corazzo nel Comune di Scandale

Tutta la zona del nostro Corazzo prese questa denominazione nel 1225, quando Federico II assegnò, in virtù della legge “de resignandis privilegis”, tutto il territorio che va dal fiume Neto fino a Fota, all’abate Milo dell’Abbazia di Santa Maria di Corazzo. Abbazia fondata dai benedettini e successivamente passata all’ordine cistercense, che si trovava nell’attuale provincia di Catanzaro nei pressi del fiume Corace e fu molto attiva fino al terremoto del 1783. Le sue rovine sono visibili in località Castagna, una frazione di Carlopoli, nei pressi di Decollatura. Per la cronaca, in questo monastero divenne sacerdote e fu eletto abate nel 1177 Gioacchino da Fiore.

 

Ruderi dell'Abbazia di Santa Maria di Corazzo in località Castagna, una frazione di Carlopoli (Catanzaro)