domenica 31 marzo 2019

La campagna fra Scandale e Santa Severina nel Seicento

Il territorio fra Scandale e Santa Severina in una foto di Anna Simbari


La campagna
“Accosto la città sono vigne, giardini di frutti, agrume, olive et il restante è territorio seminatorio, piano, colline, montagne piccole quale servano per herbaggi che tra Scandale e S.ta Severina vi è il bosco detto Ferrato della città per legnare pascolare tanto l’utile S.re quanto l’università di S.ta Severina, Santo Mauro et Scandale nelle quali vi sono più acque sorgente per comodità di bere et per animali dove vi è caccia di lepari et altri animali quatrupedi e di penne conforme li tempi dalli quali ne pervengono grani maiorichi, grani forti, orgio, avena, tutte sorte di legume, vini bianchi, rossi, melloni d’acqua e di pane, verdume, lini, candavi et bambace”. “Li cittadini si esercitano nella campagna a zappare, arare e coltivare li campi, le loro donne si esercitano al filare, tessere e cosire, ed altri esercizi di loro case”.
I “Memoriali di scom(uni)ca di particolari pubblicati in diversi tempi dal m. R.do Cantore” offrono un quadro delle coltivazioni e delle cause di danno alle quali erano soggette.


Andrea Pesavento, Vita quotidiana nella campagna di Santa Severina tra il Cinquecento ed il Seicento.

Campagna Scandale Santa Severina in una foto Google del 2010


Come eravamo

Scandalesi a Villa Condoleo in una immagine di repertorio

Paesi di Calabria

Scilla

Scandale (Crotone)

Soveria Mannelli

Massime e aforismi - Aristotele

Aristotele di Raffaello


“Il denaro è sterile di natura. Far si che generi dell’altro denaro è assurdo e rappresenta la perversione della ragione stessa della sua creazione: lo scopo era lo scambio, non l’accumulo.
Dovremmo odiare quegli uomini che si chiamano banchieri, perché si arricchiscono senza far niente”



Aristotele
Stagira 384 a.C. – Calcide 322 a.C.
Filosofo greco


sabato 30 marzo 2019

La storia di Angela Lucanto in Televisione

Angela Lucanto
Alla storia di Angela Lucanto si ispira la Fiction in tre puntate di Canale 5 in onda da domenica 31 marzo. Si tratta della nuova serie TV dal titolo L’amore strappato con Sabrina Ferilli, liberamente ispirata al libro Rapita dalla Giustizia, scritto da Angela con i giornalisti Maurizio Tortorella e Caterina Guarneri che torna in libreria dopo dieci anni dalla prima edizione.
Una vicenda che ebbe origine da una falsa accusa di pedofilia, rivolta nel 1995 al padre della bambina, che si rivela inconsistente durante il processo che ne segue, quando ormai la bambina è stata presa in consegna dal tribunale dei minorenni e la sua esistenza corre lungo un binario implacabile, separato da quello dei genitori. Fu Panorama, nel maggio 2001, a rivelare la storia di Angela Lucanto e della sua famiglia, vittime a Milano di questa ingiustizia senza fine. Panorama seguì il caso, cercando di far tornare al più presto Angela a casa. Da suo padre Salvatore, che era stato assolto in appello e in Cassazione (con tante scuse) dopo 2 anni e più trascorsi in carcere da innocente; da sua madre Raffaella, che non era mai stata nemmeno sfiorata dall’indagine, ma che non poteva più vedere la figlia solo perché aveva avuto il difetto di difendere il marito di cui conosceva bene l’assenza di colpa; da suo fratello Francesco, di poco più grande di Angela, che era rimasto con la madre e da lei era stato amorevolmente cresciuto malgrado infinite difficoltà.




Come eravamo

Voice Talent Bar a Scandale

Viaggiando con la mente

Golden Gate Bridge - San Francisco

Atene

Barcellona - Spagna

Massime e aforismi - Gustave Le Bon

Gustave Le Bon


“Solo i fanatici, d’intelligenza ristretta, ma di carattere energico e di forti passioni, possono fondare religioni, imperi e sollevare il mondo”


Gustave Le Bon
Nogent le Rotrou 1841 – Marnes la Coquette 1931
Medico, sociologo e antropologo francese



mercoledì 27 marzo 2019

Rocco Scotellaro - Sempre nuova è l’alba

Rocco Scotellaro


Sempre nuova è l’alba


Non gridatemi più dentro,
non soffiatemi il cuore
i vostri fiati caldi, contadini.

Beviamoci insieme una tazza colma di vino!
che all’ilare tempo della sera
s’acquieti il nostro vento disperato.

Spuntano ai pali ancora
le teste dei briganti, e la caverna
 – l’oasi verde della triste speranza -
lindo conserva un guanciale di pietra…

Ma nei sentieri non si torna indietro.
Altre ali fuggiranno
dalle paglie della cova,
perché lungo il perire dei tempi
l’alba è nuova, è nuova.



Rocco Scotellaro
Tricarico (Matera) 1923 – Portici (Napoli) 1953
Scrittore e poeta
Iscrittosi al Partito Socialista subito dopo la guerra, fu sindaco del paese natale nel 1946-48. Portavoce delle sofferenze e dei disagi della povera gente, partecipò con i braccianti all’occupazione delle terre. Per una ingiusta accusa di peculato fu processato e condannato. Liberato dopo due mesi di carcere, quando venne riconosciuta la sua innocenza, abbandonò il proprio paese e la militanza politica. Su interessamento degli amici e dello scrittore Carlo Levi, riuscì a ottenere un lavoro all’Istituto Agrario di Portici, nei pressi di Napoli; qui morì prematuramente nel 1953.
Opere: Contadini del Sud, saggio inchiesta, 1954; L’uva puttanella, romanzo, 1955; I suoi versi furono raccolti in È fatto giorno (1954) e in Margherite e rosolacci 1941-1953 (1978).
A titolo di cronaca ricordo che durante un viaggio in Calabria, fatto nel 1953, Carlo Levi e Rocco Scotellaro passarono da Scandale mentre si recavano da San Giovanni in Fiore a Crotone, come risulta dall’articolo di Carlo Levi, Contadini di Calabria, pubblicato da “L’Illustrazione Italiana”, n. 5, 1953.



Scandale in Emilia

Alcune foto della  giornata di San Giuseppe a Reggio Emilia




Austria felix

Uomini mascherati da Krampus nel comune austriaco di Sankt Johann im Pongau

domenica 24 marzo 2019

Manlio Rossi Doria e lo sviluppo del Mezzogiorno

Manlio Rossi Doria (Archivio Senato)


“Lo sviluppo del Mezzogiorno può aversi soltanto quando riprenderanno consistenza e forza determinante nuclei dirigenti diversi dagli attuali, attivi, concreti, progressisti, capaci di dare forma imprenditiva moderna alle iniziative economiche e civili e di creare associazioni, istituzioni solidaristiche moderne, di prendere in mano le redini della pubblica amministrazione quando sarà spazzata via la struttura burocratica antiquata e parassitaria, base clientelare delle vecchie classi dirigenti e meridionali, allora noi potremo alzare la bandiera, che non è stata affatto stracciata dei nostri grandi maestri”


Manlio Rossi Doria
Roma 1905 – Roma 1988
Studioso di economia e politica agraria
Per l’attività antifascista scontò 5 anni di carcere e 3 di confino. Uscito dal P.C.I. nel 1939 fu tra i fondatori del Partito d’Azione e prese parte alla Resistenza. Nel dopoguerra insegnò nella Facoltà di Portici; fu tra gli animatori della riforma agraria in Calabria e condusse in Puglia e Basilicata, la battaglia per il rinnovamento politico, sociale ed economico. Nel 1959 dette vita presso la Facoltà di Agraria di Portici, al centro di specializzazione e ricerche economico-agrarie per il Mezzogiorno. Fu consigliere della Cassa per il Mezzogiorno e senatore del Partito Socialista Italiano per due legislature. È stato Presidente dell’Associazione Nazionale per gli interessi del Mezzogiorno (ANIMI). Su mandato dell’UNESCO, nel 1955 svolse a Scandale un’indagine sulla Riforma agraria.

Tra le sue opere: Riforma agraria e azione meridionalistica (1948). Dieci anni di politica agraria nel Mezzogiorno (1958). Scritti sul Mezzogiorno (1982), e la postuma raccolta di ritratti edita da Laterza Gli uomini e la storia (1990). Nel 1991 Il Mulino ha pubblicato La gioia tranquilla del ricordo, Memorie (1905 – 1934).
Manlio Rossi Doria, Studio di una comunità rurale interessata alla riforma agraria: Scandale, in provincia di Catanzaro. “Bollettino delle ricerche sociali”, anno I, numero 3/4, maggio-luglio 1961
Manlio Rossi Doria, Un paese di Calabria [Scandale], l’Ancora del Mediterraneo, Napoli, 2007 (a cura di Michele De Benedictis).
Simone Misiani, Manlio Rossi-Doria. Un riformatore del Novecento, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, Catanzaro, 2010, 722 pagine.
 
Foto scattate dagli assistenti di Rossi Doria nel territorio di Scandale nel 1955

Come eravamo

Ragazzi di Scandale in una foto pubblicata su Facebook

Paesi di Calabria

San Pietro in Guarano (CS) 

Scandale (Crotone) - Piazza Condoleo

Scilla

Massime e aforismi - Robert Musil

Robert Musil



“Se avete intenzione di affogare i vostri problemi nell'alcol, tenete presente che alcuni problemi sanno nuotare benissimo”



“La felicità senza limiti non esiste. Non v’è grande felicità senza grandi divieti. Il confine costituisce l’arcano del fenomeno, il segreto della forza, della fortuna, della fede”



Robert Musil
Klagenfurt 1880 – Ginevra 1942
Scrittore austriaco


sabato 23 marzo 2019

"Cumbitu" di San Giuseppe 2019

L'Associazione Scandale in Emilia ringrazia

Scandale in fiore

Periferia di Scandale in primavera


Paesi d'Italia - Taormina

Tre immagini di Taormina



Massime e aforismi - Beppe Grillo

Beppe Grillo



“Sono anni che dico che i partiti sono morti, ma adesso spariscono troppo rapidamente. Fate con calma, non esagerate a prendermi alla lettera”



Beppe Grillo
Giuseppe Piero Grillo detto Beppe
Genova 1948 -
Comico e politico italiano


mercoledì 20 marzo 2019

E l’Ammiraglio disse…

Ferdinando Lolli



“La legge del mare non impone di accogliere tutti. I migranti non sono naufraghi, vanno in mare apposta per farsi salvare. È legittimo negare l’accosto di una nave. L’Italia ha tutto il diritto di non voler più accogliere migranti ma profughi”



Ferdinando Lolli
Montefiascone (VT), 7 ottobre 1945 -
Ammiraglio



Foto del Luminario di San Giuseppe

Luminario di San Giuseppe a Scandale in tre foto pubblicate su Facebook



Paesi di Calabria - Longobardi

Piazza di Longobardi

Centro storico di Longobardi

domenica 17 marzo 2019

Poesia di Nuccio Coriale



Sei ovunque


Sono qui, sveglio
nel cuore della notte.
Sognavo di precipitare
nel vuoto di un dirupo
e ho avuto paura.
Fisso il soffitto,
passo il tempo a cancellare
ricordi dal cellulare,
e intanto non dormo.
Penso alla solitudine di questo letto
alla solitudine della mia pelle
senza le tue carezze.
penso al tuo odore
su queste lenzuola
e al tuo lato del letto che sto accarezzando,
al mio cuore
che ora si trova
in quel profondo dirupo,
penso e riguardo la cronologia
di tutti i miei sogni
e vedo Te
soltanto Te...
ma la mia mente non è un cellulare
mi sei ovunque,
in ogni pensiero.
Impossibile da cancellare.



Nuccio Coriale
Al Comune, Carmine Coriale
Scandale 1971 –
Poeta


Poesia tratta dal libro: "Come soffio leggero"



Luminario di San Giuseppe

Luminario di San Giuseppe a Scandale in Piazza Sankt Georgen

Il Luminario

Luminario di Scandale del 2007

Scandale - Ragazzi al "Luminario" 

Massime e aforismi - Leonardo Sciascia

Leonardo Sciascia



“In Italia, di ogni mistero criminale molti conoscono la soluzione, i colpevoli, ma mai la soluzione diventa ufficiale e mai i colpevoli vengono, come si suol dire, assicurati alla giustizia”



Leonardo Sciascia
Racalmuto 1921 – Palermo 1989
Scrittore



sabato 16 marzo 2019

Scandalesi al Governo

A sinistra, Ippolito Emanuele Pingitore - Al centro, Matteo Salvini

Scandalesi a Sanremo

Carmine Grisi a Sanremo

Paesi di Calabria - Roggiano Gravina

Luminario a Roggiano Gravina (Cs) in una immagine di repertorio