lunedì 31 gennaio 2022

domenica 30 gennaio 2022

Nuccio Coriale - Orme di un padre

 


Orme di un padre

 

Camminerò per te a passi lenti

come si fa sulla sabbia del mare,

a distanza, figlio , dove l'onda

non arriva a portar via le mie orme,

Traccerò un sentiero di conchiglie

dove ascolterai insieme al mare

la mia voce , lascerò le mie umili

impronte che potrai percorrere

senza calzare il mio cammino.

Sarò il tuo faro, la luce che rischiarirà

i tuoi passi, nelle sere senza lune.

Quando il buio ti percuoterà nel cuore

troverai i segni onesti del mio cammino

che vorrei che dignitoso tu seguissi,

troverai le traccia dei miei errori

quelli che vorrei che tu evitassi.

Lungo il tuo cammino un giorno

vedrai che il cielo inghiottirà

il mio tramonto, e ti accorgerai

che le mie orme non ci saranno più.

Vedrai gli ultimi miei passi andare

verso l'onda, ed io sarò al di là del mare,

a cercare quelle bibliche terre

che in preghiera mi accennava Dio.

 

Nuccio Coriale

Al secolo, Carmine Coriale

Scandale, 31 marzo 1972 –

Poeta. Vive a Milano

 


Come eravamo

 

Scandalesi in alcune immagini di repertorio



Scandale - ASD Juvenilia Roseto - Rinviata

 




Scandale su "Il Crotonese"

 


Viaggiando per l'Italia

 

Catanzaro (Calabria)

Atrani (Salerno)

Arzachena (Sardegna)

Arezzo (Toscana)

Campionesse olimpiche - Sofia Goggia

Sofia Goggia

 

“Se questo è il piano che Dio ha riservato per me, altro non posso fare che spalancare le braccia, accoglierlo e accettarlo.

E andare avanti”

 

Sofia Goggia

Sofia Anna Vittoria Goggia

Bergamo, 15 novembre 1992 -

Sciatrice alpina e campionessa olimpica

 

Sofia Goggia

mercoledì 26 gennaio 2022

Massime e aforismi - Lucio Anneo Seneca

 

Lucio Anneo Seneca

“Credo che molti avrebbero potuto raggiungere la saggezza, se non avessero ritenuto di averla raggiunta”

 

“Il maggiore spreco della vita consiste proprio nel rimandarla. Questo rimandare ci porta via la quotidianità, ci ruba il presente, mentre ci promette il futuro. Il maggior ostacolo al vivere è l'attesa che pende dal domani e perde l'oggi”

 

Lucio Anneo Seneca

Cordoba 4 a.C. – Roma 65 d.C.

Filosofo e scrittore latino

 


ASD Digiesse PraiaTortora - Unione Sportiva Scandale

16ª Giornata del Campionato di Promozione - Girone A - Ritorno

 
ASD Digiesse PraiaTortora

L'Unione Sportiva Scandale in una immagine del 31 ottobre 2021


Martino Carvelli - Raziel

 


Scandalesi a Cefalù

 

Scandalesi in gita a Cefalù

Calabria neve

 

Camigliatello Silano

Lorica

Gambarie d'Aspromonte

Sila - Monte Curcio

Fabrizio De André - La guerra di Piero

Fabrizio De André

 La guerra di Piero


Dormi sepolto in un campo di grano

Non è la rosa, non è il tulipano

Che ti fan veglia dall'ombra dei fossi

Ma son mille papaveri rossi

Lungo le sponde del mio torrente

Voglio che scendano i lucci argentati

Non più i cadaveri dei soldati

Portati in braccio dalla corrente

Così dicevi ed era d'inverno

E come gli altri verso l'inferno

Te ne vai triste come chi deve

Il vento ti sputa in faccia la neve

Fermati Piero, fermati adesso

Lascia che il vento ti passi un po' addosso

Dei morti in battaglia ti porti la voce

Chi diede la vita ebbe in cambio una croce

Ma tu no lo udisti e il tempo passava

Con le stagioni a passo di giava

Ed arrivasti a passar la frontiera

In un bel giorno di primavera

E mentre marciavi con l'anima in spalle

Vedesti un uomo in fondo alla valle

Che aveva il tuo stesso identico umore

Ma la divisa di un altro colore

Sparagli Piero, sparagli ora

E dopo un colpo sparagli ancora

Fino a che tu non lo vedrai esangue

Cadere in terra a coprire il suo sangue

E se gli sparo in fronte o nel cuore

Soltanto il tempo avrà per morire

Ma il tempo a me resterà per vedere

Vedere gli occhi di un uomo che muore

E mentre gli usi questa premura

Quello si volta, ti vede e ha paura

Ed imbracciata l'artiglieria

Non ti ricambia la cortesia

Cadesti in terra senza un lamento

E ti accorgesti in un solo momento

Che il tempo non ti sarebbe bastato

A chiedere perdono per ogni peccato

Cadesti a terra senza un lamento

E ti accorgesti in un solo momento

Che la tua vita finiva quel giorno

E non ci sarebbe stato un ritorno

Ninetta mia, a crepare di maggio

Ci vuole tanto, troppo coraggio

Ninetta bella, dritto all'inferno

Avrei preferito andarci in inverno

E mentre il grano ti stava a sentire

Dentro alle mani stringevi il fucile

Dentro alla bocca stringevi parole

Troppo gelate per sciogliersi al sole

Dormi sepolto in un campo di grano

Non è la rosa, non è il tulipano

Che ti fan veglia dall'ombra dei fossi

Ma sono mille papaveri rossi...

 

Fabrizio De André

Genova 1940 – Milano 1999

Cantautore

 

lunedì 24 gennaio 2022

domenica 23 gennaio 2022

Un saluto anche a Peppe Giovinazzi – Archeologo per passione

 

Peppe Giovinazzi

Mi lascia di stucco la notizia della morte del caro Peppe Giovinazzi. Dipendente della municipalizzata "AKREA" di Crotone, Peppe era un appassionato di politica schietta e genuina. Ha militato sempre nel Movimento Sociale Italiano con il vecchio sindaco di Crotone, Pasquale Senatore, fino allo scioglimento del partito.

Presente in tutte le competizioni elettorali, in particolare in quelle amministrative del paese. Amava l'archeologia, sempre alla ricerca  dell'antica Leonia, attraverso la quale fondò un gruppo archeologico denominato "Gales". Di Peppe resta il ricordo di un vero amico, di uomo buono e impegnato per la sua Scandale. Peccato non aver potuto dargli per l'ultima volta un abbraccio.

Le mie più sentite condoglianze alla famiglia.

 

Iginio Pingitore su Facebook

 



Ci lascia Peppe Coniglio

 

Peppe Coniglio

Un amico che se ne va

Non sapevo della sua malattia ed ho saputo adesso della sua scomparsa. Il caro Peppe non c'è più e mi tocca dedicargli queste ultime parole, per fargli capire, se già non l'aveva capito, l'affetto che mi legava a lui e che è lo stesso affetto con cui adesso lo ricordo. Peppe è stato uno dei punti fermi della mia infanzia e dei legami di tenera amicizia che legava tutti quelli che abitavamo nei dintorni di Viale Puccini e del quartiere San Leonardo. Lo ricordo quando, con un sorriso, cercava di dire il suo cognome, mettendosi le mani alle orecchie e restringendo le guance per creare simpaticamente l'immagine di un coniglio. Lo ricordo quando si sforzava di ripetere il mio difficile e lungo cognome e mi chiamava Hunt, come un famoso calciatore inglese dei mondiali del '66, finendo, lui per primo, col sorridere della confusione che si creava. Lo ricordo ancora quando mi vedeva ritornare al paese, di tanto in tanto, e ci teneva a dirmi che aveva stima di me e, chissà perché, accompagnava le sue parole con l'indicazione di una penna che scrive. Caro Peppe, ora che non ci sei più, avverto pienamente il senso della vita che scorre e ci lascia soltanto il ricordo struggente di ciò che maggiormente ci ha legati alle nostre abitudini più care, ai nostri legami più teneri e più dolci. Mi piace immaginarti mentre ancora ti aggiri, gesticolando, in un luogo destinato alle persone giuste, alle persone  che se ne vanno e ci lasciano con un bilancio che è in credito con la vita. Ti invio un lungo, ultimo, affettuoso abbraccio. Riposa in pace.

 

Ezio Scaramuzzino

 

Venerdì 21 gennaio sul Blog di Ezio Scaramuzzino

 


ASD Digiesse Praiatortora - Scandale - Rinviata a Mercoledì 26 Gennaio

 


Stadio"Mario Tedesco"- Praia a Mare ( CS)


Calabria - Crotone

Lungomare di Crotone in una foto By Ros

Scorcio del Castello di Carlo V a Crotone

Panorama notturno di Crotone

 

Viaggiando con la mente

 Edimburgo, Scozia, Regno Unito

Interno dell'Orient Express in servizio nel 1883 

Basilique de Saint-Ignace de Loyola - Azpeitia  (Spagna)

 

Chi elegge il Presidente


 

Gianni Rodari

Gianni Rodari


 

D’inverno, quando cade

la neve e imbianca il prato

e nasconde le strade

sotto il manto gelato,

ai bimbi, avventurieri

dal cuor senza paura,

non servono sentieri

per tentare l’avventura:

marciano arditi dove

la nevicata è intatta,

aprendo strade nuove

nel deserto d’ovatta.

Ma l’orme dei piedini

la neve serberà

per guidare i bambini

a casa, quando mamma chiamerà…

 

Gianni Rodari

Omegna 1920 – Roma 1980

Scrittore

 

mercoledì 19 gennaio 2022

Massime e aforismi - Frank Zappa

 

Frank Zappa

“L’illusione della libertà continuerà fino a che è vantaggioso che continui. Nel momento che la libertà diventerà troppo costosa, tireranno giù la scenografia e il sipario, toglieranno i tavolini e le sedie, e allora potrai finalmente vedere il muro di mattoni in fondo al teatro”

 

Frank Zappa

Frank Vincent Zappa

Baltimora (Maryland), 21 dicembre 1940 – Los Angeles, 4 dicembre 1993

Compositore, chitarrista e cantante statunitense


Gaetano Lamanna – La rivolta di Melissa

 

Foto scattata a Melissa negli anni Cinquanta




La rivolta di Melissa di Gaetano Lamanna. Cfr. Piero Bevilacqua (a cura di), Storie di lotta e di anarchia in Calabria, Ed. Donzelli, Roma 2021


Quando andavamo allo Stadio

 

Stadio comunale "Luigi Demme" di Scandale in tre foto By Ros del 2019