Antonio Fava con gli amici del Baroque
Opera Workshop at Queens College in una foto pubblicata su Facebook da Tim
Stopper.
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Amo troppo il mio Paese per lasciarlo.
Quindi non lo lascio. Ma qui ci resto soltanto col mio domicilio. Lavoro nel
Mondo. Comunico con il Mondo. Anche la mia attività "in Italia", non
è italiana, perché è internazionale, il Mondo viene da me, potrebbe essere la
stessa cosa ovunque nel Mondo. Amo l'Italia per il suo straordinario Passato,
contraddittorio, sì, ma d'una ricchezza senza pari; mi ci riconosco, è quella
la mia identità di italiano. Rispetto al mio Paese, del quale rifiuto in blocco
il suo meschino presente, vivo di ricordi. Tremila anni di ricordi. Li studio,
li vivo, ne vivo. E sono felice. Buona settimana a tutti.
ANTONIO FAVA