domenica 27 novembre 2016

Quando a Scandale c'erano ottocento vacche

Santa Severina in una foto pubblicata dal Touring Club Italiano nel 1937

Discorso dello stato che si trova di presente la Città-Castello di Santa Sev.na, e gli altri doi suoi Casali.

La Città di Santa Severina è habitata in Catasto fochi quattrocinto quattordici, ma saranno sempre molto più et saranno le animi in tutto milli ottocento,
quilli che pagano cota cioè pagamenti fiscali saranno trecento dici, casi nobili saranno circa quindici, casi piene et voti cioe no habitati passano milli tutti coperti a coppi con alcuni palazzi e molti casi nobili.
Detta Città Camina tutta in piano ancorche sta alla montagna con strade assai belli. Il Castello di essa Città sta posto in capo della Città, fondato sopra pietra viva non si pote minari li fossi del quali sono cavati a martello nel sasso stisso, che di larghezza sarà in circa canni sessanta e per lo mino di larghezza e di altezza del fosso in fondo sino al piano di Castello sarà circa canni vinti, larghezza del fondo del fosso sarà circa sei canni segnano detti fosse isolando il Castello nel qual si entra per tre porte, e tre parti e un ponte levatoio.
Il Castello sta quatrato e per tre parti di esso vi è sotto casi matti per riporvi molti monitioni sotto quali vi è fontana, furno, et altri simili comodità, quattro baluardi, quattro torri Tutti per canto e dui spuntuni, entrando la prima porta tutti di muri fortissimi, fatto detto Castello all’istess’architettura del Castel vecchio di Napoli.
Entrando nella porta del Castello la piazza o sia Cortili di larghezza di canni dodici circa e setti di larghezza benissimo salsato di pietracotta.
In mezzo del detto Cortili vi è una cisterna grande fatta a lamia che empie le due parti di esso Cortilee di ferro, dicino vi erano molti pezzi grossi et tempo fa forno portati in Cotroni.
In Cima il Castello vi è un corritor largo che cammina all’intorno scoperto che guarda amontagna et marina.
Da detta Città alla marina andando per la via del fiume chiamato Neto vi son circa dieci miglia camino piano.
………. detto Castello vi è una piazza verso la Città assai grande avanti quali vi è la stanza dell’Arcivescovo e chiesa maggiore. Nò si può buttari detto Castello che offender possa essendo molto desposto alla montagna.
La Città si tiene da se fundata supra sassi muraglia naturali …Territorio bellissimo e fruttifero e bellissimi giardini et acque per adeguarli a buonissimi frutti di ogni genere.
Li cittadini sono redotti poverissimi tengono di debito passano trentamilia scudi a pagamenti fiscali…… La Corti teni il jus pasculandi et fidandi et sono discosti dalla città circa tre miglia. Salina di Montagna dicono esser posta nel territorio di Santa Severina e n’e padrone il Rè
Stalla fuor del Castello buonissima per vinti cavalli.

Il Casali di San Mauro di esso territorio habitato da Grieci et Taliani sarano famiglie duicinto quindici circa e circa mill’animi discosta da detta Città quattro miglia. Huomini che fatighano volentieri et ogni giorno acquistano, et il Signore vi metti il Capitano …… quali l’Università tien liti col detto Conte pretendendo detti dui Casali dover star soggetti al Capitano di Santa Severina, ancorche il Conti l’habbia fatta territorio separato.

Casale di Scandale habitato da greci e taliani discosta similmente da quattro miglia a Santasev.na sarano un centocinquanta casi di pagliari et sarano circa novicento sessant’animi et sono assai comodi et haverano fra tutti circa ottocento vacche, et il Conti vi metti parimenti il Cap° che aquatro ci possederà intorno a ciò.

Restami anco dirci che tutta la fabrica del Castello di Santa Severina …… e chi volisse far un Castel simile, la fabrica sola no’ si farebbe con duicinto milia scudi essendo fortezza…

Articolo pubblicato dal sito culturale di Mesoraca senza nessuna indicazione sul periodo e la provenienza del documento che, probabilmente, è del Seicento.


Santa Severina - Scorcio del Castello