Axel
Munthe
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“Sono molto meravigliato di sapere che c’è gente
che non ha mai visto uno gnomo, non posso fare a meno di provare compassione
per costoro. Qualcosa non va. La loro vista non funziona bene”
Axel
Munthe
Axel
Martin Fredrik Munthe
Oskarshamn
1857 – Stoccolma 1949
Medico e
scrittore svedese
Nel
1884 si recò a Napoli per curare i colpiti dall'epidemia di colera. A seguito
di questa esperienza scrisse il libro: Letters
from a mourning city (Lettere da una città dolente). Nel 1908 fu tra i
volontari stranieri che prestarono soccorso alla popolazione dopo il terremoto
di Messina. Dopo essersi ritirato dalla vita pubblica, visse per molto tempo presso
villa San Michele sull'isola di Capri. Di seguito un passo del libro.
“Accanto al letto erano
state poste due candele accese, e accanto a lei giaceva la bambina su un
mucchio di stracci dentro a un cesto da pescatori. Era ancora viva, ma la
vavama, che sedeva lì sgranando il rosario, sapeva come me che stava morendo,
se di fame o di colera, era difficile dirlo. Mandai la vecchia a cercare del
latte, ma tornò senza averne trovato. Mentre mi sforzavo di far capire alla
vecchia nonna come io sempre più pensassi alla doppia diagnosi di colera e di
fame - dall'aspetto della poveretta si capiva come sapesse bene il significato
della parola fame -, entrò nella stanza Annarella. Guardò la creatura per un
momento, mormorando "Poverina! Poverina!" poi la prese su dal cesto e
con un gesto superbo che non dimenticherò̀ mai si aprì la logora giacchetta e
si portò la bambina al seno. In quello stesso momento suo marito entrò nella
stanza; è stato timoniere e non c'è molto di cui abbia paura…”
Capri - La sfinge di Villa San Michele in una foto Wikipedia |