Luigi
Einaudi
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“Gli insegnanti, il cui orario settimanale è andato
via via aumentando, sono diventati delle “macchine per vendere fiato”. Ma la
merce “fiato” perde in qualità tutto ciò che perde in quantità. Chi ha vissuto
nella scuola sa che non si può vendere impunemente fiato per 20 ore alla
settimana. La scuola a volerla fare sul serio logora. E se si supera una certa
soglia nasce una complicità dolorosa ma fatale tra insegnanti e studenti a far
passare il tempo. La scuola si trasforma in un ufficio, o in una caserma, col
fine di tenere a bada per un certo numero di ore i giovani; perde ogni fine
formativo”
Luigi
Einaudi
Carrù (Cuneo)
1874 – Roma 1961
Economista e politico. Docente di scienza delle
finanze a Torino e Milano. Senatore dal 1919. Presidente della repubblica nel
1948, nel 1955 tornò all’attività didattica.
Parte di un articolo pubblicato sul Corriere della
Sera il 21 aprile 1913