Don Carlo De Cardona |
“I cattolici devono smetterla di accontentarsi
delle feste religiose e delle pratiche di culto per dedicarsi invece, con ardore,
all’azione popolare cristiana”
Don Carlo
De Cardona
Morano
Calabro 1871 – Morano Calabro 1958
Sacerdote
e politico italiano
Laureato
in Filosofia e Teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma fu ordinato
sacerdote il 7 luglio 1895. La figura di don Carlo De Cardona è legata
all’enciclica “Rerum novarum”, promulgata da papa Leone XIII nel 1891. Sulla
scia di questa, nel 1897 promuove la creazione della Società operaia di carità
reciproca, con funzioni di mutua assistenza fra i lavoratori, al cui interno
sorgerà poi la Cassa cattolica operaia, che cercherà di fornire un efficiente
servizio di credito bancario per sanare la piaga dell’usura in Calabria. Segretario
particolare del vescovo cosentino Camillo Sorgente, nel 1899 diventa direttore
del settimanale “La Voce Cattolica” che aveva fondato l’anno precedente. nel
1901 fonda la “Lega del Lavoro” che aderisce all’Opera dei Congressi, e
rappresenta la voce della Chiesa nel mondo del lavoro. Dalla “Lega del Lavoro”
nacquero poi le “Casse Rurali” che furono una novità nella Calabria del tempo. Sempre
sul filo dell’enciclica va inquadrata la sua la passione politica, che lo
porta, nel 1919, a fondare a Cosenza, insieme a don Luigi Nicoletti, il Partito
Popolare.