Ho deciso, fra il serio e il faceto, di mettere in linea alcune mie frasi, rimaste chiuse in un cassetto per molti anni, dove mischio storia e politica. Le prime tre sono sul libro “Storia di Scandale”, Gangemi 2007. Le altre vengono pubblicate per la prima volta.
“La storia è un lungo e rocambolesco viaggio dell’uomo, nel tempo e nello spazio, con il solo biglietto di andata”.(pag. 11).
“La storia è un’eterna guerra di religioni, religioni che si combattono tra di loro nascondendosi dietro i partiti, e spesso, anche dietro i carri armati”. (pag. 101).
“La politica è un’immondizia di lusso: quindi, non è affare per netturbini”. (pag. 157).
Frasi su alcuni personaggi politici.
Su Fassino:
“A Fassino consiglio più pranzi e meno politica. Per il suo bene, ma anche per il nostro”.
Su Bossi:
“Un Masaniello in salsa lombarda”.
Su Berlusconi:
“Non è antipatico e nel suo mondo si destreggia bene. Devo dire però, che se avesse avuto una preparazione letteraria, filosofica e storica un po’ più consistente, avrebbe dato molto filo da torcere anche a intellettuali e filosofi”.
Su Andreotti:
“Non so se basteranno tre grossi volumi come quelli della Treccani, uno scritto dagli amici e due dai nemici, per vedere l’Onorevole-Senatore un po’ più da vicino. Lui che, alla Richelieu, è vissuto sempre nei “Palazzi”, Palazzi che anche lui dovrà lasciare per il sopraggiungere di uno stato di incompatibilità con la vita terrena.
Penso che Andreotti non andrà né in Paradiso, né all’Inferno; sicuramente andrà in Purgatorio. Perché in Purgatorio? Perché per la Chiesa non merita l’Inferno, per il popolo non merita il Paradiso. Quindi, farà una lunga sosta in Purgatorio: lì, una commissione mista di Cardinali e di Rabbini, presieduta da Pio XII, Direttore Generale del Purgatorio, deciderà la meta finale”.