venerdì 19 marzo 2010

L'antica Sibari.

Nella foto, una strada dell’antica città di Sibari.


Con circa 800 chilometri di coste, la Calabria ha un’importante presenza di reperti storici e archeologici riconducibili alla colonizzazione ellenica.

La città di Sibari era nell’antichità la più ricca e potente colonia della Magna Grecia. Il termine Magna Grecia, Megále Hellás, designava il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale: naturalmente senza la Sicilia che ha una storia tutta sua.

Sibari e Crotone furono certamente le due città più famose. Sibari è sicuramente la più antica tra le colonie greche della Calabria. Fu fondata dagli achei intorno al 720 a.C., nella piana presso la foce del Crati. La città era talmente potente, ricca e invidiata che il termine sibarita divenne sinonimo di raffinato e lussuoso. Dopo la sua distruzione, gli scampati fondarono una nuova città che chiamarono Turi (Thurii), che ha come legislatore Protagora e conta Erodoto tra i primi coloni. Divenne successivamente colonia romana con il nome di Copia e fu abbandonata nel Medioevo a causa della malaria.