Diego Fusaro |
“Sterminare i ristoratori e i baristi: ecco parte del loro piano. Per sostituirli con schiavi in bicicletta che vi portano a casa, in cubi policromi, liquame globalizzato di multinazionali infami”
“La
verità evidente è che provare a combattere una epidemia con il lockdown, o
confinamento domiciliare coatto, risulta assurdo almeno quanto il gesto di chi
provasse a fermare un maremoto con un cancello sulla battigia. Per questo, come
non mi stanco ormai da un anno di ripetere, la funzione dei lockdown è solo
ideologicamente di ordine sanitario: in realtà, la funzione reale del lockdown
risulta di ordine squisitamente politico, sociale, economico. Con il lockdown,
si educa la popolazione a un nuovo autoritarismo repressivo, quasi come se la
libertà venisse a singhiozzo concessa dal potere, che poi puntualmente se la
riprende, calpestando il volto dei sudditi col suo stivale. Si spazzano via per
sempre i ceti medi, le piccole imprese, i lavoratori precari e i negozi di
prossimità. Infine, viene riplasmata la società in forma piramidale: in alto, i
plutocrati della finanza, dell'e-commerce, del Big Pharma, della shut-in
Economy; in basso, una nuova plebe sofferente, privata di ogni bene e di ogni
diritto, controllata in ogni istante in forma totalitaria dal biopotere”
Diego Fusaro
Torino, 15 giugno 1983 -
Filosofo
Insegna filosofia presso l’«Istituto
Alti Studi Strategici e Politici» di Milano (IASSP)