Enrico Ruggeri |
“In questo, credo,
ci siamo trovati di colpo a vivere in una condizione dittatoriale, seppur una
dittatura che non è passata per un esercito ma attraverso una comunicazione di
tipo vagamente terroristico. Ci mettevano paura e poi ci offrivano la
scappatoia per salvarci, rinunciare alla nostra libertà, appunto”
“L’emergenza è stata
abbondantemente sfruttata a livello globale da chi ci guida e ci comanda per
tenerci buoni e zitti sotto”
[gli artisti] “tutti
molto impauriti e pronti a seguire la scia, ce ne fosse stato uno che, a
rischio di prendersi critiche, si sia esposto […].
“diciamo da quando
esistono i social. Sono tutti conformi, omologati, hanno paura di dire la
propria perché altrimenti perdono followers, ricevono critiche pubbliche,
rendono esiguo il proprio pubblico. E dire che l’arte dovrebbe essere per sua
natura sovversiva, porre domande, volendo anche essere oltraggiosa”
Enrico Ruggeri
Milano, 5 giugno
1957 –
Cantautore e
scrittore