Marcello Veneziani |
“Siamo
entrati in una dittatura sanitaria globale da marzo scorso (2019) e non ne
siamo usciti. Una dittatura attenuata dall’incoerenza e dall’inefficienza. Il
regime instaurato è la paurarchia, potere fondato sul terrore della malattia.
Peraltro il modello cinese di riferimento inquieta”
“Credo
che l’inquietudine maggiore – comprensiva del 5G ma più vastamente del
controllo dei social e soprattutto della priorità sanitaria – sia il regime di sorveglianza che si va
configurando su vari piani e che segna il convergere di tre inquietudini: la
forza di potenze transnazionali (industria farmaceutica, colossi del web,
finanza internazionale), l’ascesa sulla scena mondiale del ruolo e
dell’incidenza del regime tecno-comunista cinese e l’influenza ideologica di
quella egemonia culturale fondata sul politically correct, la cancel culture e
i “diritti civili”. E resta sullo sfondo l’arrivo del nuovo proletariato di
riserva, con i flussi migratori”
Marcello
Veneziani
Bisceglie
1955 -
Filosofo,
giornalista e scrittore