sabato 13 marzo 2021

Filosofi contro

 

Marcello Veneziani

“Siamo entrati in una dittatura sanitaria globale da marzo scorso (2019) e non ne siamo usciti. Una dittatura attenuata dall’incoerenza e dall’inefficienza. Il regime instaurato è la paurarchia, potere fondato sul terrore della malattia. Peraltro il modello cinese di riferimento inquieta”

 

“Credo che l’inquietudine maggiore – comprensiva del 5G ma più vastamente del controllo dei social e soprattutto della priorità sanitaria  – sia il regime di sorveglianza che si va configurando su vari piani e che segna il convergere di tre inquietudini: la forza di potenze transnazionali (industria farmaceutica, colossi del web, finanza internazionale), l’ascesa sulla scena mondiale del ruolo e dell’incidenza del regime tecno-comunista cinese e l’influenza ideologica di quella egemonia culturale fondata sul politically correct, la cancel culture e i “diritti civili”. E resta sullo sfondo l’arrivo del nuovo proletariato di riserva, con i flussi migratori”

 

Marcello Veneziani

Bisceglie 1955 -

Filosofo, giornalista e scrittore