Michel
Onfray
"La cultura occidentale sta cadendo a pezzi a
grande velocità. Tanto più che l'odio per la cultura non è opera dei soliti
nemici della cultura, barbari, soldati, guerrieri, bruti, ma viene ormai dagli
stessi uomini di cultura, accademici, scrittori, sociologi, pensatori,
giornalisti, artisti mondani che accendono ogni giorno cento falò
intellettuali. Di questo passo, presto non ci saranno altro che le rovine della
nostra civiltà"
"Sì. Papa Francesco, a differenza del suo
predecessore, Benedetto XVI, che gli ha resistito, è l'uomo della decadenza.
Non sono cristiano, ma se lo fossi, vedrei in lui l'Anticristo annunciato nell'Apocalisse!
Dal Concilio Vaticano II, la chiesa non vede l'ora di dare pegni alla
modernità. Ha liquidato l'ontologia, la metafisica, la teologia, il sacro, la
trascendenza, in favore di una fredda morale! Credendo di tenersi così i suoi
seguaci, li ha persi"
Michel
Onfray
Chambois,
1 gennaio 1959 -
Filosofo
francese
Da un'intervista di Giulio Meotti al filosofo Michel
Onfray su Il Foglio del 06/03/2021, pag.
II, con il titolo "La nave dei folli".