Il palazzo dei baroni Drammis a Scandale in una foto By Ros |
Dell’agguato di Pietro Monaco al barone
Drammis, avvenuto il primo aprile del 1863, ne avevamo già parlato in un altro
articolo di questo blog, riportando i documenti della Commissione Provinciale sul Brigantaggio, pubblicati dal giornale L’Indipendente di Napoli mercoledì 17 giugno 18 63. Il
fatto, però, è avvenuto il primo aprile e non l’11 come, probabilmente per un
errore, era stato scritto.
Riporto ora di seguito un passo del
giornale “Il Pungolo” di Napoli, un po’ diverso di quello riportato da L’Indipendente.
L’agguato della banda Monaco al barone
Drammis, secondo “IL Pungolo” di Napoli del 1863
“Il primo
del corrente mese la banda del famoso Pietro Monaco, appiattata da più giorni
dietro un forte burrone, faceva piovere una grandinata di palle sul barone
Salvatore Drammis e suo figlio Nicola, mentre là transitavano. Quest’ultimo fu
ferito alla spalla, ma non gravemente. Il Drammis che aveva seco otto guardiani
piombò addosso ai briganti ed uno ne uccise, due altri ferì gravemente, il
resto fugò. Dei guardiani, uno, tal Rosario Ceraldi, avendo toccato nello
scontro una ferita mortale, spirò il giorno appresso.
E tutto ciò
perché il Drammis è uomo liberale, filantropico e nemico della reazione, al
progredir del quale egli si oppose energicamente ed in special modo nel 1860. I
briganti, irritati e resi più feroci per lo smacco toccato, si vendicarono
dappoi, uccidendo gli animali e devastando i poderi non solo del Drammis, ma di
molti altri proprietari. Un povero vecchio di Santa Severina fu anche vittima
espiatoria della rabbia di questi scellerati”.
“Il Pungolo”, giornale politico popolare della sera, venerdì 10 aprile 18 63, Napoli.