domenica 22 dicembre 2013

L’agguato della banda Monaco al barone Drammis nel 1863

Il palazzo dei baroni Drammis a Scandale in una foto By Ros

Dell’agguato di Pietro Monaco al barone Drammis, avvenuto il primo aprile del 1863, ne avevamo già parlato in un altro articolo di questo blog, riportando i documenti della Commissione Provinciale sul Brigantaggio, pubblicati dal giornale L’Indipendente di Napoli mercoledì 17 giugno 1863. Il fatto, però, è avvenuto il primo aprile e non l’11 come, probabilmente per un errore, era stato scritto.
Riporto ora di seguito un passo del giornale “Il Pungolo” di Napoli, un po’ diverso di quello riportato da L’Indipendente.

L’agguato della banda Monaco al barone Drammis, secondo “IL Pungolo” di Napoli del 1863

“Il primo del corrente mese la banda del famoso Pietro Monaco, appiattata da più giorni dietro un forte burrone, faceva piovere una grandinata di palle sul barone Salvatore Drammis e suo figlio Nicola, mentre là transitavano. Quest’ultimo fu ferito alla spalla, ma non gravemente. Il Drammis che aveva seco otto guardiani piombò addosso ai briganti ed uno ne uccise, due altri ferì gravemente, il resto fugò. Dei guardiani, uno, tal Rosario Ceraldi, avendo toccato nello scontro una ferita mortale, spirò il giorno appresso.
E tutto ciò perché il Drammis è uomo liberale, filantropico e nemico della reazione, al progredir del quale egli si oppose energicamente ed in special modo nel 1860. I briganti, irritati e resi più feroci per lo smacco toccato, si vendicarono dappoi, uccidendo gli animali e devastando i poderi non solo del Drammis, ma di molti altri proprietari. Un povero vecchio di Santa Severina fu anche vittima espiatoria della rabbia di questi scellerati”.

“Il Pungolo”, giornale politico popolare della sera, venerdì 10 aprile 1863, Napoli.