Entrata del Casino di Galloppà nei pressi di Scandale, costruito dal barone Nicola Drammis nella prima metà dell’Ottocento sulle rovine della Diocesi di San Leone.
LEONIA
Edificata, probabilmente, da profughi troiani sulle pianure tra Santa Severina e Crotone, forse, in quell’agro oggi detto San Leo, nei pressi di Scandale, ove sono state rinvenute suppellettili bizantine.
Coll’avvento del Cristianesimo venne detta San Leone, forse perché eretta a sede Vescovile.
Distrutta al tempo delle invasioni saracene, non risorse più. I superstiti si rifugiarono nelle vicine città.
Gustavo Valente, Dizionario dei luoghi della Calabria, Frama Sud, Chiaravalle, 1973.
A titolo di cronaca va detto che lo storico Gustavo Valente fa parte di quella schiera di studiosi sostenitori della tesi che l’antica città di Leonia sorgeva a San Leo nei pressi di Scandale e, dopo la sua distruzione (840), fu successivamente ricostruita a Galloppà col nome di San Leone.