LEGGERA VOLTEGGI NELL’ARIA
Leggera volteggi nell’aria,
sospinta da brezza gentile;
profumi di nuovo, di fresco
tu tenero fiore d’aprile.
Ti apri, corolla allettante,
su scialbo e monotono prato,
esponi, indifesa tua vita
all’orrido ch’è in agguato.
Ed ecco, improvvisa, t’assale,
tempesta di grandine e gelo,
richiudi delusa, i tuoi petali ,
colpita, reclini il tuo stelo.
Benefica linfa vitale,
il sole ritorna a scaldarti;
tu timida, occhieggi alla vita:
sei fiore non puoi non svegliarti.