domenica 20 giugno 2010

Le Madonne di Scandale


Scandale. La Madonna a Largo Genuzzo. Foto degli anni Quaranta, proveniente dall’Archivio Aprigliano.


Notazioni e Appunti di Rossi-Doria e delle sue collaboratrici (1955).


Le Madonne:

La madonna di Condolio fa venire la pioggia e quella della Difesa fa venire il bel tempo.

Quando piove per lunghi giorni i contadini chiedono di fare portare la Madonna della Difesa in paese. La vanno a prendere al Santuario e la portano in chiesa. Succede la stessa cosa per la Madonna di Condoleo, quando non piove.

Il venerdì Santo. Ha luogo una processione il giovedì sera. La Madonna porta il Cristo morto. La statua è portata da quattro uomini sempre gli stessi e questo compito è fatto da famiglie da generazioni.

In paese sono 4 famiglie che si perpetuano questo compito da padre in figlio. Il venerdì mattina ha luogo un’altra processione alle 7. La Madonna dell’Addolorata è portata dai medesimi quattro uomini. Il Cristo morto è portato da giovani o uomini qualsiasi. Poi, la terza statua è quella di Gesù che fa orazione sotto gli ulivi.

In ordine viene il Cristo morto; Gesù tra gli ulivi e l’Addolorata. Prima di tutto viene il calvario. Alla fine della processione due bambini portano una piccola statua figurando il Cristo Re insanguinato.

Rosa, madre di 5 figli, diceva che avrebbe ancora avuti altri figli. Tutti quelli che vengono bisogna farli uscire e la bambina di 7 anni, aggiunse che devono rimanere nelle trippe. Tutti risero. La madre continuò, bisogna perbene far vedere i figli ai fratelli e alle sorelle.

Adolfo si vuole fare prete. Ha 8 anni. Improvvisamente, a tavola esclama: Mi faccio prete, ma quell’imbasciata non me la taglio.

Ma don Renato mo c’è lo dice al padre. Naturale che c’è lo dice il bambino l’ha vista.

Roma, Archivio ROSSI-DORIA, Notazioni ed appunti tratti dalle interviste agli abitanti di Scandale (1955), Volume II, fascicolo 9.