domenica 2 maggio 2010

Morbillo a Scandale nel 1948. Lettera del dottor Giuseppe Mauro

Il dottor Giuseppe Mauro e famiglia in una foto dell’Archivio Aprigliano.


Di seguito, parte di una lettera del febbraio del 1949, scritta dal dottor Giuseppe Mauro al Medico Provinciale della Prefettura di Catanzaro.


COMUNE DI SCANDALE


Risposta al foglio 06/12/1948 N° 48512 – Divisione Sanitaria.

Oggetto: Infezione di morbillo nel Comune di Scandale – Ufficio Sanitario di Scandale


SG/Medico Provinciale – Prefettura di Catanzaro.


25 febbraio 1949

Pare che l’infezione di morbillo abbia dato, in questo centro, le prime avvisaglie sporadiche a fine periodo estivo, e che poi sia riapparsa più o meno estesa nella seconda metà del settembre 1948 epoca in cui io ero fuori residenza per congedo ordinario. Rientrato in Condotta, il 18 ottobre sollecitai segnalare telegraficamente i primi casi osservati in numero di ottanta. Successivamente questo ufficio ebbe a fare, in data 18 novembre, altra comunicazione telegrafica dei casi di cui man mano si veniva a conoscenza. Complessivamente se ne sono avuti 352 così ripartiti: 218 dell’ottobre, 130 nel novembre e 4 nel dicembre. […]

Con molta probabilità il contagio sarà avvenuto per via indiretta per mezzo di terze persone o mediante oggetti infetti che, eventualmente, sono stati portati da un punto all’altro della zona.

Come si rileva dai diagrammi annessi, l’infezione ha colpito, con maggior frequenza, i bambini da 2 a 10 anni dando un contingente di 271 morbillosi, mentre nelle altre età la percentuale è stata minore. Nei lattanti e divezzi la morbosità ha raggiunto appena la cifra di 46. […]

Per tutto il periodo dell’infezione la popolazione ha mantenuto un contegno sereno e pacato nonostante la penosa difficoltà per l’acquisto dei medicinali necessari essendo questo centro sprovvisto da molti e molti anni, di assistenza farmaceutica.

Tanto per debito di dovere.


L’UFFICIALE SANITARIO

Dottor Giuseppe Mauro


Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia. Fondo Rossi-Doria, vol. 4 fascicolo 22.