Orme di un padre
Camminerò per te a passi lenti
come si fa sulla sabbia del mare,
a distanza, figlio , dove l'onda
non arriva a portar via le mie orme,
Traccerò un sentiero di conchiglie
dove ascolterai insieme al mare
la mia voce , lascerò le mie umili
impronte che potrai percorrere
senza calzare il mio cammino.
Sarò il tuo faro, la luce che rischiarirà
i tuoi passi, nelle sere senza lune.
Quando il buio ti percuoterà nel cuore
troverai i segni onesti del mio cammino
che vorrei che dignitoso tu seguissi,
troverai le traccia dei miei errori
quelli che vorrei che tu evitassi.
Lungo il tuo cammino un giorno
vedrai che il cielo inghiottirà
il mio tramonto, e ti accorgerai
che le mie orme non ci saranno più.
Vedrai gli ultimi miei passi andare
verso l'onda, ed io sarò al di là del mare,
a cercare quelle bibliche terre
che in preghiera mi accennava Dio.
Nuccio Coriale
Al secolo, Carmine Coriale
Scandale, 31 marzo 1972 –
Poeta. Vive a Milano