Piazza Guglielmo Oberdan a Scandale in una foto dell'Archivio Aprigliano |
Da cinque
giorni a Scandale non arriva la corrispondenza
Scandale, 6 giugno
Dal geometra Francesco Aiello di Scandale riceviamo
la seguente lettera.
“Sig. Direttore, La prego di voler pubblicare
questa nota intesa come ricorso al perpetuarsi di palesi abusi che contrastano
col crescendo di rinascita e di progresso a cui è avviata la nostra Regione.
Nel centro di Scandale da ben cinque giorni non
viene più distribuita la posta perché la ditta Sebastiano Romano e Figli da Strongoli,
concessionaria di tale trasporto, non intende effettuare il recapito da
Crotone. La causa è la interruzione stradale per la sistemazione del tronco
Scandale-Crotone affidata all’Impresa dell’ing. Manfredi che, per la mole dei
macchinari impiegati, è costretta per un mese, di chiudere completamente il
traffico. E così per un mese, questa popolazione dovrà essere estraniata dal
mondo e non potrà comunicare con Crotone, che è il centro di tutte le sue
attività.
E sapete perché? Perché ai F.lli Romano fa comodo
mandare il pullman Crotone-San Giovanni in Fiore per la via delle Bonifiche, e
non vogliono scomodarsi di fare arrivare a Scandale almeno quello che allaccia
Crotone e Santa Severina perché deve percorrere quattro chilometri in più,
giusto quelli intercorrenti tra il bivio di San Mauro Marchesato e Scandale.
La Direzione Provinciale delle Poste, a mio avviso,
male informata, ha inteso di istituire un servizio pedonale di raccordo da San
Mauro a Scandale per la consegna e il ritiro giornaliero dei dispacci,
affidandone l’incarico a questo portalettere che, tra l’altro, è mancante del
piede destro perché invalido di guerra. E così, secondo il Sig. Direttore
provinciale delle PP.TT., il servizio postale per Scandale è risolto! Ed il
servizio trasporti, per questo mese di giugno, come sarà effettuato? Vogliamo
augurarci che il Ministero interessato non lo risolva istituendo un servizio
mulattiero, o tanto meno di cammelli!
Se fino a cinque giorni fa transitavano da Scandale
ben tre autocorriere e quasi ogni giorno si rendevano insufficienti allo
smaltimento dei passeggeri in viaggio per Crotone, può ora bastare la sola
corriera Crotone-Petilia Policastro?
Questa popolazione rende omaggio di riconoscenza
alla Direzione delle FF. Calabro-Lucane, che sta continuando a far transitare
da Scandale il suddetto pullman, mantenendo invariata la tariffa di lire 125
pur percorrendo il doppio del percorso, essendo obbligato, per la detta
interruzione, a girare da Cutro. A mio avviso la Ditta Romano dovrebbe sentire
più di ogni altro tale senso di responsabilità e di sacrificio perché è più
interessata di tutti nella sistemazione stradale e, perciò, non dovrebbe
tirarsi indietro in questo transitorio periodo contingente, se non altro perché
altre imprese di trasporto, spontaneamente, hanno sentito, in questo momento,
di venire incontro ai bisogni di questa popolazione.
Lettera pubblicata il 7 giugno 1955 dal giornale Il
Tempo di Roma.