domenica 26 aprile 2020

Scandale 1955 - Lettera del geometra Francesco Aiello

Piazza Guglielmo Oberdan a Scandale in una foto dell'Archivio Aprigliano



Da cinque giorni a Scandale non arriva la corrispondenza


Scandale, 6 giugno
Dal geometra Francesco Aiello di Scandale riceviamo la seguente lettera.

“Sig. Direttore, La prego di voler pubblicare questa nota intesa come ricorso al perpetuarsi di palesi abusi che contrastano col crescendo di rinascita e di progresso a cui è avviata la nostra Regione.

Nel centro di Scandale da ben cinque giorni non viene più distribuita la posta perché la ditta Sebastiano Romano e Figli da Strongoli, concessionaria di tale trasporto, non intende effettuare il recapito da Crotone. La causa è la interruzione stradale per la sistemazione del tronco Scandale-Crotone affidata all’Impresa dell’ing. Manfredi che, per la mole dei macchinari impiegati, è costretta per un mese, di chiudere completamente il traffico. E così per un mese, questa popolazione dovrà essere estraniata dal mondo e non potrà comunicare con Crotone, che è il centro di tutte le sue attività.
E sapete perché? Perché ai F.lli Romano fa comodo mandare il pullman Crotone-San Giovanni in Fiore per la via delle Bonifiche, e non vogliono scomodarsi di fare arrivare a Scandale almeno quello che allaccia Crotone e Santa Severina perché deve percorrere quattro chilometri in più, giusto quelli intercorrenti tra il bivio di San Mauro Marchesato e Scandale.
La Direzione Provinciale delle Poste, a mio avviso, male informata, ha inteso di istituire un servizio pedonale di raccordo da San Mauro a Scandale per la consegna e il ritiro giornaliero dei dispacci, affidandone l’incarico a questo portalettere che, tra l’altro, è mancante del piede destro perché invalido di guerra. E così, secondo il Sig. Direttore provinciale delle PP.TT., il servizio postale per Scandale è risolto! Ed il servizio trasporti, per questo mese di giugno, come sarà effettuato? Vogliamo augurarci che il Ministero interessato non lo risolva istituendo un servizio mulattiero, o tanto meno di cammelli!
Se fino a cinque giorni fa transitavano da Scandale ben tre autocorriere e quasi ogni giorno si rendevano insufficienti allo smaltimento dei passeggeri in viaggio per Crotone, può ora bastare la sola corriera Crotone-Petilia Policastro?
Questa popolazione rende omaggio di riconoscenza alla Direzione delle FF. Calabro-Lucane, che sta continuando a far transitare da Scandale il suddetto pullman, mantenendo invariata la tariffa di lire 125 pur percorrendo il doppio del percorso, essendo obbligato, per la detta interruzione, a girare da Cutro. A mio avviso la Ditta Romano dovrebbe sentire più di ogni altro tale senso di responsabilità e di sacrificio perché è più interessata di tutti nella sistemazione stradale e, perciò, non dovrebbe tirarsi indietro in questo transitorio periodo contingente, se non altro perché altre imprese di trasporto, spontaneamente, hanno sentito, in questo momento, di venire incontro ai bisogni di questa popolazione.


Lettera pubblicata il 7 giugno 1955 dal giornale Il Tempo di Roma.