domenica 5 aprile 2020

Norman Douglas - Codice Purpureo di Rossano

Codex Purpureus Rossanensis - L'ingresso di Gesù a Gerusalemme



Codex Purpureus Rossanensis



“Non è stato ancora precisato se il famoso Codice Purpureo di Rossano abbia mai fatto parte della biblioteca del Patirion. Questa magnifica pergamena, ora conservata a Rossano, appare citata per la prima volta da Cesare Malpiga, che compilò interessanti annotazioni sulle colonie greche e albanesi in Calabria, ma fu scoperta, nel vero senso della parola, solo nel marzo 1879 da Gebhardt e Harnack, che la pubblicarono nel loro Evangeliorum Codex Graecus. Nel 1898 la descrisse anche Haseloff (Codex Purpureus Rossanensis), sottolineando che il suo valore iconografico consiste nell’essere l’unico manoscritto greco dei Testamenti con illustrazioni della vita di Cristo, anteriore all’ottavo-nono secolo. Le illustrazioni sono davvero stupefacenti, più stupefacenti che belle, come molte opere bizantine, e sono di tale valore che la pergamena è stata ora dichiarata “monumento nazionale”. Viene custodita con rigida attenzione e se deve uscire da Rossano (come di recente, quando fu esposta a Grottaferrata) viaggia affidata alla custodia di carabinieri armati”



Per un approfondimento: Norman Douglas, Vecchia Calabria, Gruppo Editoriale Giunti, Firenze 1992, pag. 171. La prima edizione Old Calabria è stata pubblicata a Londra nel 1915. L’autore è stato più volte in Calabria dal 1907 al 1911.