FIRENZE |
Provvedimenti comunali a Firenze nel
1463 riguardanti gli ebrei
“I
priori hanno preso in considerazione che un gran numero di ebrei si è stabilito
a Firenze, e che quasi nessuno di loro porta segni di riconoscimento, per cui
la confusione è considerevole, ed è difficile distinguere tra ebrei e cristiani…È
loro intenzione rimediare a questa situazione insoddisfacente [per cui] a ogni
ebreo, maschio o femmina al di sopra dei dodici anni, nominato o no nell’Accordo
fiorentino, e residente o no in Firenze, sarà richiesto di portare un segno “O”
nella città di Firenze. Questo “O” giallo sarà portato sul petto a sinistra,
sugli indumenti in posizione visibile. Sarà della lunghezza di un piede e dello
spessore di un dito, Una multa di 25 lire sarà applicata ogni volta che il
segno non sarà portato, essendo richiesti due testimoni”.
Alexander
Lee, Il Rinascimento cattivo. Sesso,
avidità, violenza e depravazione nell’età della bellezza, Bompiani / Rizzoli
Libri S.p.A., Milano 2016, pag. 548, nota 31.
Il
documento l’autore lo ha preso dal libro di Gene Brucker, The Society Renaissance Florence: A Documentary Study, New York, Harper
& Row, 1971, pp. 241-2, doc. 118.