mercoledì 11 gennaio 2017

Continua a Scandale la guerra per i depuratori

Il Municipio di Scandale


LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CROTONE RIGETTA IL SEQUESTRO DEI DEPURATORI DI SCANDALE OPERATO DALLA CAPITANERIA DI PORTO. I RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI POLITICHE COMPLICI DELL’INQUINAMENTO, FANNO TUTTI ORECCHIE DA MERCANTI.

Dopo le lunghissime e tristi giornate causate per le multe afflittemi dalla Capitaneria di Porto di Crotone, 300.000,00 euro il mese di novembre, e poi un giorno prima di Natale per allietare a me, mia moglie e i miei figli, la festa della nascita di Gesù Bambino, i militari del porto me ne hanno affibbiato altri 150.000,00 euro.

Pazienza! Ma tanta pazienza ci vuole …! Per dei reati che io non ho mai commesso, ma li ho semplicemente denunciati, tramite pec e raccomandate per ben due volte presso: Ministero dell’Ambiente, delle acque, del mare e del gas, al Presidente, assessore e dirigenti Regione Calabria, ai Curatori Fallimentari della vecchia SOAKRO, ecc.
Ognuno fa il proprio mestiere, per carità! Non ho nulla contro la Capitaneria di Porto, i militari sono stati più volte presenti nel nostro comune durante alcune interessanti manifestazioni, però, pensò, che un giorno prima della grande festa cristiana non bisogna turbare i momenti. È veramente peccato!

Un giorno prima della Befana, una persona poco più di cinquanta anni non aspetta di ricevere un dono, invece, la festa cristiana è stata presente in me, in un adulto, regalandomi un piccolo sollievo, infatti: giovedì 4 gennaio 2017 mi è stata notificata dalla Procura della Repubblica di Crotone l’emissione di un’ordinanza di NON CONVALIDA. RIGETTA LA RICHIESTA DI SEQUESTRO PREVENTIVO DEI DEPURATORI DI SCANDALE OPERATA DALLA CAPITANERIA DI PORTO, poiché il sindaco ha denunciato molto tempo prima il non funzionamento e lo stato di abbandono dei depuratori, ha dichiarato la disastrosa situazione manutentiva delle reti idriche e fognarie, e che il comune di Scandale è stato costretto ad accettare il passaggio della consegna al momento del fallimento della SOAKRO.

Oggi, mi ritengo soddisfatto, nella “Giustizia” italiana, in questo caso, quella Crotonese, bisogna aver fiducia sempre, i magistrati non ci lasciano da soli, mentre la politica si! L’attuale classe dirigente è da buttare, nessuno dei rappresentanti delle istituzioni ha mai risposto alle mie missive. È una vergogna! Ritengo che sia un fatto grave per il territorio crotonese, così non c’è più speranza, abbandonato e lasciato con i problemi di sempre: porto, aeroporto, strade disastrate, perdite di lavori, giovani in emigrazione, elevato tasso di mortalità di tumori, l'inquinamento, la casta, ci farà morire! E non ditemi che sono allarmista.
Un solo politico ha dimostrato ampia sensibilità al fatto, e che di sua iniziativa ha preso carta e penna ed ha rivolto un’interrogazione parlamentare, si tratta di un onorevole di Catanzaro, mai di Crotone, Paolo Parentela, il quale ha cuore la questione ambientale della nostra Calabria, a lui va il mio più grande plauso. Il comune di Scandale lotterà per avere un solo depuratore. Mi auguro che i cittadini siano al mio fianco, altrimenti, me ne infischierò, solitudine ce n’è tanta, ma alla fine del mio mandato voglio avere le carte in regola, la coscienza a posto e pulita, fino all'ultimo momento mi batterò a spada tratta per difendere questo martoriato, vilipeso e tradito territorio.


Articolo del sito Crotone Informa