Il Municipio di Scandale |
LA
PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CROTONE RIGETTA IL SEQUESTRO DEI DEPURATORI DI
SCANDALE OPERATO DALLA CAPITANERIA DI PORTO. I RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI
POLITICHE COMPLICI DELL’INQUINAMENTO, FANNO TUTTI ORECCHIE DA MERCANTI.
Dopo
le lunghissime e tristi giornate causate per le multe afflittemi dalla
Capitaneria di Porto di Crotone, 300.000,00 euro il mese di novembre, e poi un
giorno prima di Natale per allietare a me, mia moglie e i miei figli, la festa
della nascita di Gesù Bambino, i militari del porto me ne hanno affibbiato
altri 150.000,00 euro.
Pazienza!
Ma tanta pazienza ci vuole …! Per dei reati che io non ho mai commesso, ma li
ho semplicemente denunciati, tramite pec e raccomandate per ben due volte
presso: Ministero dell’Ambiente, delle acque, del mare e del gas, al
Presidente, assessore e dirigenti Regione Calabria, ai Curatori Fallimentari
della vecchia SOAKRO, ecc.
Ognuno
fa il proprio mestiere, per carità! Non ho nulla contro la Capitaneria di
Porto, i militari sono stati più volte presenti nel nostro comune durante
alcune interessanti manifestazioni, però, pensò, che un giorno prima della
grande festa cristiana non bisogna turbare i momenti. È veramente peccato!
Un
giorno prima della Befana, una persona poco più di cinquanta anni non aspetta
di ricevere un dono, invece, la festa cristiana è stata presente in me, in un
adulto, regalandomi un piccolo sollievo, infatti: giovedì 4 gennaio 2017 mi è
stata notificata dalla Procura della Repubblica di Crotone l’emissione di
un’ordinanza di NON CONVALIDA. RIGETTA LA RICHIESTA DI SEQUESTRO PREVENTIVO DEI
DEPURATORI DI SCANDALE OPERATA DALLA CAPITANERIA DI PORTO, poiché il sindaco ha
denunciato molto tempo prima il non funzionamento e lo stato di abbandono dei
depuratori, ha dichiarato la disastrosa situazione manutentiva delle reti
idriche e fognarie, e che il comune di Scandale è stato costretto ad accettare
il passaggio della consegna al momento del fallimento della SOAKRO.
Oggi,
mi ritengo soddisfatto, nella “Giustizia” italiana, in questo caso, quella
Crotonese, bisogna aver fiducia sempre, i magistrati non ci lasciano da soli,
mentre la politica si! L’attuale classe dirigente è da buttare, nessuno dei
rappresentanti delle istituzioni ha mai risposto alle mie missive. È una
vergogna! Ritengo che sia un fatto grave per il territorio crotonese, così non
c’è più speranza, abbandonato e lasciato con i problemi di sempre: porto,
aeroporto, strade disastrate, perdite di lavori, giovani in emigrazione,
elevato tasso di mortalità di tumori, l'inquinamento, la casta, ci farà morire!
E non ditemi che sono allarmista.
Un
solo politico ha dimostrato ampia sensibilità al fatto, e che di sua iniziativa
ha preso carta e penna ed ha rivolto un’interrogazione parlamentare, si tratta
di un onorevole di Catanzaro, mai di Crotone, Paolo Parentela, il quale ha
cuore la questione ambientale della nostra Calabria, a lui va il mio più grande
plauso. Il comune di Scandale lotterà per avere un solo depuratore. Mi auguro
che i cittadini siano al mio fianco, altrimenti, me ne infischierò, solitudine
ce n’è tanta, ma alla fine del mio mandato voglio avere le carte in regola, la
coscienza a posto e pulita, fino all'ultimo momento mi batterò a spada tratta
per difendere questo martoriato, vilipeso e tradito territorio.
Articolo
del sito Crotone Informa