Il Municipio di Scandale in una foto By Ros |
Scandale
dice ‘No’ alla discarica di Giammiglione
Comprometterebbe
ulteriormente la salute dei cittadini
SCANDALE
lunedì 29 giugno 2015
Dopo la contrarietà espressa dal Consiglio comunale
della città di Crotone affinché si realizzasse la discarica in località
Giammiglione, il comune limitrofo, Scandale, nel consiglio comunale della
seduta del 27 giugno 2015 a unanimità, maggioranza e opposizione, ha detto: “No
alla discarica”. C’è da premettere che l’attuale sindaco, Iginio Pingitore, con
la vecchia associazione “Scandale nel cuore” da lui presieduta, nell’anno 2009
con la comunità di Papanice capeggiata dall’attuale consigliere comunale di
Crotone, Enrico Pedace, sono stati promotori di una fiaccolata tenutasi a
Scandale per contrastare la discarica di Giammiglione. La manifestazione
d’allora in sintesi ostacolava il processo poiché era considerata un’idea
assurda, ancor di più se si pensa che l’invaso avrebbe dovuto occupare parte di
macchia mediterranea, nelle vicinanze di un sito archeologico. Una costruzione
fra due strade che collegano, Scandale, San Mauro Marchesato e Papanice, un
contenitore di milioni di metri cubi di rifiuti tossici ammassati in una zona
il cui ambiente è già a rischio per l’esistenza nell’aria di fumi emessi dalle
centrali turbogas, termo distruttore, biomasse, discariche tuttora in uso e in
disuso e dove il territorio registra un’alta percentuale di casi di tumori,
Giammiglione comprometterebbe ulteriormente la salute dei cittadini. La
manifestazione a Scandale ebbe un forte eco, circa un migliaio di persone
presenti, un lungo corteo partito da Piazza Condoleo fino al raggiungimento di
piazza Oberdan, dove qui si tennero tanti interventi che bloccarono la
costruzione.
Nel Consiglio comunale di oggi, il sindaco ha fatto
un po’ di cronistoria della vicenda, rammentando ai consiglieri presenti che la
famigerata idea partì nel 1998 come Giammiglione possibile sito per la
realizzazione di un impianto di 2^ categoria tipo B per lo smaltimento di
rifiuti tossici e nocivi da parte del Consorzio per il Nucleo Industriale, con
giudizio favorevole di compatibilità ambientale da parte del Ministero
dell’Ambiente, datato 8.5.2001. In seguito si è pensato a un invaso per il
conferimento dei materiali provenienti dalle attività di bonifica, presentata
da Syndial nell’ambito del più generale progetto di bonifica delle aree ex
Pertusola. E’ seguita poi una proposta di una discarica di servizio del sistema
integrato di smaltimento dei rifiuti “Calabria Sud”- impianto di Ponticelli,
presentata dall’Ufficio del Commissario delegato per l’Emergenza rifiuti in
Calabria. Ultima idea arriva dalla ditta Maio Guglielmo srl, dalla potenzialità
di circa 4.200.000 mc, che ha registrato, dopo un lungo iter amministrativo, il
giudizio negativo da parte della Regione Calabria con due distinti decreti
(D.D.G. n. 592 del 31.3.2010 e D.D.G. n.9549 del 1.8.2011); a tali decreti è
stato presentato ricorso avverso da parte della Maio srl, e all’esito
favorevole su entrambi i ricorsi, la stessa società ha proposto il progetto,
sempre sul sito Giammiglione, attualmente al vaglio del Dipartimento Ambiente
della Regione Calabria.
Articolo della Redazione del sito Il Cirotano
Al centro il sindaco di Scandale Iginio Pingitore in una foto del 2008 pubblicata da Area Locale |