Nel 1935 passò da Scandale il principe ereditario Umberto II (foto a destra), poi soprannominato “il Re di maggio”, che alla fine della guerra prese il posto di suo padre Vittorio Emanuele III.
Era di passaggio per recarsi a Cosenza. Arrivò in macchina all’incrocio della “Villetta”, scortato da molti soldati. Tutto il paese si recò su quella che adesso è via Nazionale per l’evento. Il principe scese per salutare il barone dell’epoca Guglielmo Drammis, nonno degli attuali discendenti, ed il Podestà di allora Antonio Bonanno (secondo altri c’era il “Podestà vecchio” Francesco Trivieri e non Bonanno). Sembra che il barone fece un regalo, ma nessuno ricorda cosa. IL Principe risalì in macchina e si allontanò.
Qualche tempo fa ho chiesto al mio “parrino” di Scandale, che ha più di 90 anni, se c’era all’evento. Mi ha detto che era presente, e ricordava che intorno alla macchina c’erano solo adulti e i giovani venivano tenuti a distanza, ma vide porgere al Principe un mazzo di fiori. Non ricordava, però, se il corteo diplomatico andava verso Cosenza o verso Crotone.