giovedì 7 maggio 2020

Norman Douglas - San Giovanni in Fiore

San Giovanni in Fiore in una foto del 1915



Le donne di San Giovanni in Fiore all’inizio del Novecento


“Grazie ai suoi 1050 metri di altitudine, la temperatura di San Giovanni in estate è quanto di meglio si possa desiderare, e l’albergo, pur privo di ogni pretesa, non ha nulla a che vedere con la miserabile baracca di Longobucco. Mi sentii subito a mio agio fra quella brava gente che mi riconobbe e mi accolse cordialmente come un vecchio amico. […]
Non ci vuole molto a scoprire che, a San Giovanni, l’oggetto di miglior interesse è costituito dalle donne. Molti villaggi calabresi posseggono ancora i loro costumi caratteristici (Marcellinara e Gimigliano sono famose a questo riguardo), ma sarebbe difficile trovare altrove tante belle donne in uno spazio tanto ristretto. Nei tempi antichi era pericoloso avvicinare queste attraenti e gaie creature, poiché venivano gelosamente sorvegliate da fratelli e mariti. Ma, grazie a Dio, fratelli e mariti sono ora in America ed è quindi possibile fare amicizia con loro purché si limitino le attenzioni a non più di due o tre. […]
Per vedere le donne nel loro pieno fulgore, bisogna scegliere una domenica o un giorno festivo; inoltre, è consigliabile recarsi alla fonte Santa Lucia, che sgorga sulla collina e irriga alcuni terreni coltivati a grano e verdure.



Per un approfondimento si consultino le pagine 309 e 310 del libro di Norman Douglas, Vecchia Calabria, Gruppo Editoriale Giunti, Firenze 1992. La prima edizione Old Calabria è stata pubblicata a Londra nel 1915. L’autore è stato più volte in Calabria dal 1907 al 1911.