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Discarica Giammiglione,
Pingitore: ‘fermare l’olocausto del crotonese’
Il sindaco annuncia una
battaglia per il bene di tutti i cittadini e soprattutto per la salute dei
nostri figli
SCANDALE mercoledì 17 febbraio 2016
“Sono pronto a rifare battaglia contro la discarica
di Giammiglione”. E’ quanto dichiara il sindaco di Scandale, Iginio Pingitore,
che nel 2009 con l’associazione ‘Scandale nel Cuore’, di cui era presidente,
insieme alla comunità di Papanice capeggiata dall’attuale consigliere comunale
di Crotone, Enrico Pedace, sono stati promotori di una fiaccolata contro la
discarica. La manifestazione d’allora in sintesi ostacolava il processo poiché
era considerata un’idea assurda, ancor di più se si pensa che l’ invaso avrebbe
dovuto occupare parte di macchia mediterranea, nelle vicinanze di un sito
archeologico.
Una costruzione fra due strade che collegano,
Scandale, San Mauro Marchesato e Papanice, un contenitore di milioni di metri
cubi di rifiuti tossici ammassati in una zona il cui ambiente è già a rischio
per l’esistenza nell’aria di fumi emessi dalle centrali turbogas, termo
distruttore, biomasse, discariche tuttora in uso e in disuso e dove il
territorio registra un’alta percentuale di casi di tumori, Giammiglione
comprometterebbe ulteriormente la salute dei cittadini. “E’ passato qualche
anno da quando evitammo l’ipotesi di creare l’invaso nel comune di Crotone e
confinante con il nostro comune”. “Pare che il 9 marzo ci sia una Conferenza di
servizi, ma da sindaco di Scandale a tuttora non ho ricevuto nulla in merito,
probabilmente sarà per il fatto che la costruzione non toccherebbe il nostro
territorio. Tuttavia, la vicenda mi sta a cuore e pur non riguardante
direttamente l’amministrazione comunale. Insieme ai sindaci del comprensorio
prenderemo fortemente le distanze da qualsiasi ipotesi di discarica in località
Giammiglione per fermare l’olocausto del crotonese. Non è pensabile – continua
Pingitore che dalla sua parte ha i sindaci dei comuni limitrofi – che dopo aver
fatto nel passato una vera e propria battaglia, adesso si ripresenta una ditta
abruzzese per realizzare la discarica. Il consiglio comunale di Scandale per
ben due volte ha detto “no”, pertanto annuncio che inizierò una battaglia per
il bene di tutti i cittadini e soprattutto per la salute dei nostri figli, questo
territorio ha bisogno di altro non di discariche”.
Articolo di mercoledì 17 febbraio della Redazione
del sito Il Cirotano