Parco avventura in Sila |
Un Parco Avventura nella Sila petilina. A realizzarlo
tre coraggiosi fratelli.
Anche
la montagna petilina, nei pressi di villaggio Principe e nel cuore del Parco
Nazionale della Sila, avrà il proprio Parco Avventura. Il progetto, che ha
tutte le carte in regola per creare sviluppo turistico sostenibile e sottrarre
la stessa località all'abbandono in cui è stata relegata da sempre, ha preso
forma grazie all'impegno di tre fratelli Dario, Francesco e Luigi Paterino che
hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco e partecipare ad un bando
regionale che, con i propri fondi, ha consentito di avviare i primi lavori ed
organizzare alcuni percorsi naturalistici dello stesso Parco Avventura.
L'appuntamento dell'apertura è per la prossima primavera quando saranno
ultimati alcuni percorsi acrobatici per adulti e bambini, un percorso
ciclabile, un campo bocce ed una "Tirolese" di 270 metri.
"Ringraziamo l'Amministrazione comunale cittadina - evidenziano i fratelli
Paterino - che ci ha dato in concessione un'area verde che sarà a disposizione
di tutti quegli amanti della natura e di coloro che vorranno passare delle ore
rilassanti nel verde del Parco Nazionale della Sila ed alle falde del Monte
Gariglione: una delle vette naturalisticamente più interessanti dell'Altopiano
silano".
Quella
messa in campo dai fratelli Paterino rappresenta una novità assoluta per la
montagna petilina, considerato che lo stesso Villaggio Principe nonostante il
fascino proprio dei suoi 1400 metri sul livello del mare è sorto in maniera abusiva
con numerose abitazioni, nel demanio, aspettano da lustri di vedere sanata la
propria posizione. L'ultima vera chance per la valorizzazione per la montagna
petilina si era registrata a cavallo degli anni '60 '70 del secolo scorso,
allorquando prima di indirizzare la propria attenzione verso la montagna
cotronellara l'imprenditore Palumbo aveva indirizzato la propria attenzione
verso la località montana petilina non ricevendo da parte dell'Amministrazione
comunale del tempo la fiducia necessaria a permettere la nascita di un
villaggio turistico. Capita così che ad alcuni mesi dall'inizio delle attività,
fari puntati sullo stesso Parco Avventura si registrano nella cittadina
dell'alto Marchesato crotonese con una pagina che furoreggia su Facebook: il social
network che registra il maggior numero di iscritti petilini.
Articolo
di Francesco Rizza su Cronache Calabre