lunedì 20 gennaio 2014

In Calabria la discarica più grande d’Europa

Foto de Il Fatto Quotidiano
Calabria, in costruzione la discarica più grande d’Europa.
“No all’ecomostro”

Già pronta la prima vasca dove saranno riversati i rifiuti e l'amianto. Ufficialmente si chiamerà "Isola ecologica Battaglina" e sorgerà sopra su due falde acquifere nei comuni di Borgia, San Floro e Girifalco, nella zona tra Catanzaro e Lamezia Terme. I cittadini si sono organizzati in presidio fisso: "Sarà una bomba ecologica"

La chiamano “Isola ecologica Battaglina”. In realtà sarà una discarica dalle dimensioni gigantesche, la seconda più grande d’Europa, costruita su due falde acquifere con il rischio di avvelenare un intero territorio. Una montagna di rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali sotto i piedi degli abitanti di Borgia, San Floro e Girifalco. Un fazzoletto di terra, tra Catanzaro e Lamezia Terme, già stuprato dalle pale eoliche e da mega-impianti fotovoltaici piazzati in mezzo ai boschi. A queste latitudini, come dimostrano le numerose inchieste antimafia, l’energia pulita è un business, un affare dove sguazzano ‘ndrangheta, politica e imprenditoria. I rifiuti lo sono ancora di più. Se la discarica di Battaglina sarà realizzata, la Calabria rischia di diventare la pattumiera d’Italia autorizzata dalla Regione Calabria nonostante gli inquietanti pareri “Via” (Valutazione di impatto ambientale) del dipartimento Politiche dell’ambiente che, nell’agosto 2009, scriveva: “L’area ricade in zona boschiva… derivante da rimboschimento…”, “risulta distante dall’alveo del torrente a valle a circa 150 metri”.


Parte di un articolo de Il Fatto Quotidiano del 18 gennaio 2014