domenica 21 febbraio 2010

“Malumore a Scandale per il servizio automobilistico”, di Gino Scalise.

Una delle prime vetture delle Autolinee Romano sulla linea Strongoli - Crotone negli anni Venti.


Articolo di Gino Scalise, pubblicato sul giornale “Il Tempo” di Roma il 4 giugno 1955.


Scandale 3 giugno.

Malumore a Scandale per il servizio automobilistico. Per due giorni la popolazione è stata lasciata senza posta. Si chiede l’intervento della popolazione.

Fino a quando la Ditta Romano, che detiene il quasi totale ed incontrastato dominio delle strade del crotonese, abuserà della pazienza degli abitanti di Scandale? Abbiamo appena denunciato il poco cortese comportamento del personale addetto alle autolinee, che altra grave ragione di protesta è fornita alla popolazione di Scandale, priva di servizi e di corrispondenza epistolare da due giorni.

Si vuole, che la corriera San Giovanni in Fiore - Crotone, che ha l’obbligo di recapitare la corrispondenza ai Comuni che attraversa, in occasione dell’inizio dei lavori di asfaltatura della 107, abbia affidato a quella che va da Santa Severina a Crotone l’incarico del servizio postale per i Comuni di San Mauro e Scandale. Sta di fatto che oggi è il secondo giorno in cui Scandale viene privato della corrispondenza (quasi fosse un paese tagliato fuori dal consorzio umano) perché il personale della predetta corriera, oltre ad avere ieri costretto i viaggiatori per Scandale a scendere al bivio di San Mauro, distante appena 5 chilometri dal nostro Comune, sul cui tratto non vi sono lavori di sorta, ha creduto insistere perché l’Ufficio postale di San Mauro ritirasse la corrispondenza di Scandale e, al giusto rifiuto di questo, l’ha trasportata in Santa Severina, minacciando, come ha fatto, di ridiscenderla a Crotone se neppure l’Ufficio postale di Santa Severina l’avesse accettata.

Che pensare se questa storia dovesse ancora ripetersi? Meno male che l’impresa Manfredi ha con intelligenza iniziato i lavori sul tratto Scandale – Crotone, per dare appunto ai servizi pubblici la possibilità, di cui si sta servendo la Mediterranea, di allacciare ugualmente e giornalmente i centri di San Mauro e Scandale con Crotone, con un giro poco più lungo da Cutro. Ma è che il personale addetto preferisce non arrivare fino a Scandale e crede così di poter lasciare 3500 abitanti senza corrispondenza!

Chiediamo, pertanto, l’intervento sollecito dell’Amministrazione delle Poste, del Ministero dei Trasporti e delle altre autorità competenti perché indecenze del genere non abbiano mai più a verificarsi