Cesare Roda, "Il membro di Barretta della Molassa di Scandale (Pliocene medio superiore del bacino crotonese)", Bollettino della Societa Geologica Italiana, n° 83, Fascicolo 03, 1964, pp. 335-347. Lavoro eseguito dall’Istituto di Geologia dell’Università di Catania diretto dal Prof. Leo Ogniben.
Essendo l’articolo molto lungo, riporto qualche brano.
Viene qui formalmente proposto il nome di Membro di Barretta per una unità prevalentemente arenacea della Formazione di Scandale. La descrizione e la designazione della sezione tipo sono fatte secondo le regole del Code of Stratigraphic Nomenclature della AMERICAN COMMISSION ON STRATIGRAPHIC NOMENCLATURE (1961).
Nella sezione tipo il Membro di Barretta è formato da due banchi di arenarie poco cementate, gialle, non stratificate, petrograficamente costituite da termini intermedi tra grovacche e subgrovacche; i due banchi sono separati da una intercalazione di argilla marnosa e siltosa azzurra. Lo spessore totale del Membro di Barretta è di m. 136. La microfauna è contenuta quasi esclusivamente nell’intercalazione pelitica e indica un deposito costiero di età medio-suprapliocenico. […]
Nell'area di Scandale le arenarie pliocenico-calabriane sono affette da un gran numero di faglie di decorso sud-ovest - nord-est. L'immersione regionale delle arenarie è verso sud-est, ma l'intensa fagliatura con abbassamento dei blocchi a nord-ovest, che si riscontra a settentrione della strada di Scandale, ha portato alla formazione di una struttura che somiglia in un certo qual modo ad un’anticlinale; però una “gamba”, quella nord-est, è costituita da una serie di gradini di faglia.
La Montecatini ha perforato il pozzo di ricerca “Scandale 1” ubicandolo sulla “cresta” di questa struttura.
Anche le argille pliocenico-calabriane dovrebbero essere fortemente fagliate, ma è stato impossibile fornirne la prova. Queste argille sono sedimenti così teneri e così mal stratificati, che non è stato possibile scoprirvi una chiara fagliatura né sul terreno né sulle fotografie aeree. […]
Nella parte nord-occidentale del Bacino Crotonese è stata individuata una unità litologica prevalentemente arenacea, suddivisa in due o tre grossi banchi ma non stratificata, denominata Membro di Barretta della Molassa di Scandale. Esso è distinguibile dal Membro di Pedalacci immediatamente sottostante per mezzo del colore, della tessitura, del tipo delle intercalazioni pelitiche, della composizione petrografica e del contenuto microfaunistico; dalle altre unità arenacee affioranti nel Bacino Crotonese è distinguibile per la diversa cementazione, per le differenti caratteristiche della stratificazione e per il colore. L’età del Membro di Barretta è compresa tra il Pliocene medio e il Pliocene superiore. Esso rappresenta la base arenacea di una successione trasgressiva, la quale si può correlare con la trasgressione medio-pliocenica citata nella letteratura geologica per tutto il bordo adriatico dell’Appennino.