Arthur Schopenhauer |
“Dovunque
e comunque si manifesti l’eccellenza, subito la generale mediocrità si allea e
congiura per soffocarla”
“La
cosiddetta buona società
ci
obbliga a mostrare una pazienza
sconfinata
verso la stoltezza, la follia,
la
stravaganza e l’ottusità;
i meriti
personali per contro debbono
chiedere
perdono, oppure nascondersi,
dal
momento che la superiorità
intellettuale
ferisce per il semplice fatto
di
esistere, senza che la volontà vi
aggiunga
nulla. La società chiamata
buona ci
obbliga, per armonizzarci con
gli
altri, a impicciolire o addirittura a
deformare
noi stessi. In tale società noi
dobbiamo
quindi rinnegare dolorosamente
noi
stessi e abbandonare i tre quarti di noi,
per
renderci simili agli altri”
Arthur
Schopenhauer
Danzica
1788 – Francoforte 1860
Filosofo
tedesco