domenica 15 novembre 2020

Sergej Esenin - Nella frescura d'autunno

 

Sergej Esenin


Nella frescura d'autunno

  

Nella frescura d'autunno è bello

scuotere al vento l'anima - che pare una mela -

e guardare l'aratro del sole

che solca sopra al fiume l'acqua azzurra.

 

È bello strapparsi dal corpo

il chiodo ardente d'una canzone

e nel bianco abito di festa

aspettare che l'ospite bussi.

 

Io mi studio, mi studio col cuore di serbare

negli occhi il fiore del ciliegio selvatico.

Solo nel ritegno i sentimenti si scaldano

quando una falla rompe il petto.

 

In silenzio rimbomba il campanile di stelle,

ogni foglia è una candela per l'alba.

Nessuno farò entrare nella stanza,

non aprirò a nessuno la porta.

 

 

Sergej Esenin

Sergéj Aleksándrovič Esénin

Konstantinovo, 3 ottobre 1895 – Leningrado, 28 dicembre 1925

Poeta russo