mercoledì 13 aprile 2016

Quando gli ebrei criticano gli ebrei

Sonya Margolina
Mosca 1951 -
Biologa, scrittrice e giornalista di origine ebraica russa

“Sicuramente, questa storia [degli ebrei] è stata, come quella degli altri popoli, non soltanto quella di persone pie, ma anche di persone che non avevano nessuna coscienza, non soltanto quella di esseri che senza difesa erano condotti a morte, ma anche quella di persone armate che hanno portato la morte. In questa storia, ci sono pagine che non si possono aprire senza fremere. E sono precisamente quelle pagine che sono state scientemente e sistematicamente occultate nella coscienza degli ebrei”


Sonya Margolina, Das Ende der Lügen: Russland un die Juden im 20 Jahrhundert, Sieder Verlag, Berlin 1992, p. 151 - La fine delle bugie. La Russia e gli ebrei nel 20° secolo. I coloni, Berlino 1992.

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Norman Podhoretz
Brooklyn, 16 gennaio 1930 -
Giornalista statunitense di origine ebrea polacca

“Nelle culture che sono loro estranee gli ebrei si appollaiano sempre sulle spalle dei popoli di ceppo, liberando in tal modo il loro intelletto dalle preoccupazioni economiche, militari, politiche e altre che sono il comune destino di ogni nazione normale e che distolgono una parte importante del suo genio collettivo”

Frase di Norman Podhoretz, redattore capo per molti anni della rivista ebreo-americana Commentary, riportata da Aleksandr Solgenitsin nell’opera: DUE SECOLI INSIEME. Ebrei e russi durante il periodo sovietico, Vol. II, Controcorrente Edizioni, Napoli 2007, pag. 17– Prima edizione in russo nel 2002.