Ernest Vincent Wright |
GADSBY
Nel
1939 la Wetzel Publishing Company di Los Angeles pubblicò un romanzo di 267
pagine dal titolo “Gadsby”. La caratteristica di questo libro era, come diceva
il sottotitolo, “romanzo di oltre 50.000 parole in cui non è mai usata la
lettera “e”.
L’autore,
Ernest Vincent Wright, si cimentò in una impresa titanica: infatti, per
rendersi conto delle difficoltà che ha incontrato, chiunque può provare a
scrivere soltanto una frase o una pagina senza la “e”.
Per
scrivere il romanzo ci mise 5 mesi e mezzo e nella prefazione racconta:
“Mentre
scrivevo la prima volta a mano, si raccoglieva intorno alla mia scrivania un
esercito di “e”, ansiose di essere chiamate. Ma a poco a poco, mentre mi
vedevano scrivere e scrivere senza che neppure mi accorgessi di loro,
cominciavano ad agitarsi sempre di più; e bisbigliando eccitate tra di loro se
ne venivano saltellando sul pennino pronte a cadere giù alla prima occasione;
tali e quali a gabbiani pronti ad afferrare un pesciolino! Ma quando videro che
avevo scritto ben 138 pagine scivolarono a terra e se ne andarono tristi
tristi, a braccetto; ma si girarono a gridare: “Belle cose farai senza di noi!
Ma come! Siamo in tutti i libri scritti fino ad ora, a centinaia di migliaia! E
questa è la prima volta che siamo sbattute fuori”.
Ernest Vincent Wright
1872 - 7 ottobre 1939
Scrittore