mercoledì 6 aprile 2016

L'impresa dello scrittore Ernest Vincent Wright

Ernest Vincent Wright

GADSBY

Nel 1939 la Wetzel Publishing Company di Los Angeles pubblicò un romanzo di 267 pagine dal titolo “Gadsby”. La caratteristica di questo libro era, come diceva il sottotitolo, “romanzo di oltre 50.000 parole in cui non è mai usata la lettera “e”.
L’autore, Ernest Vincent Wright, si cimentò in una impresa titanica: infatti, per rendersi conto delle difficoltà che ha incontrato, chiunque può provare a scrivere soltanto una frase o una pagina senza la “e”.
Per scrivere il romanzo ci mise 5 mesi e mezzo e nella prefazione racconta:

“Mentre scrivevo la prima volta a mano, si raccoglieva intorno alla mia scrivania un esercito di “e”, ansiose di essere chiamate. Ma a poco a poco, mentre mi vedevano scrivere e scrivere senza che neppure mi accorgessi di loro, cominciavano ad agitarsi sempre di più; e bisbigliando eccitate tra di loro se ne venivano saltellando sul pennino pronte a cadere giù alla prima occasione; tali e quali a gabbiani pronti ad afferrare un pesciolino! Ma quando videro che avevo scritto ben 138 pagine scivolarono a terra e se ne andarono tristi tristi, a braccetto; ma si girarono a gridare: “Belle cose farai senza di noi! Ma come! Siamo in tutti i libri scritti fino ad ora, a centinaia di migliaia! E questa è la prima volta che siamo sbattute fuori”.


 Ernest Vincent Wright
1872 - 7 ottobre 1939
Scrittore