sabato 9 aprile 2016

Istituto comprensivo Scandale - San Mauro cambia ambito territoriale scolastico

Il Municipio di Scandale in una foto Google del 2010

Istituto comprensivo Scandale-San Mauro cambia ambito territoriale scolastico

Pingitore contesta “Una vergogna per una scuola che dovrebbe essere il presidio per eccellenza della cultura”


Scandale lunedì 4 aprile 2016
“Ridimensionamento, assegnazione di ambito territoriale incomprensibile, ristrettezza di ogni genere, insomma una vergogna per una scuola che dovrebbe essere il presidio per eccellenza della cultura e dell’istruzione dei nostri ragazzi” è quanto afferma il sindaco di Scandale, Iginio Pingitore. “L’istituto Comprensivo di Scandale che è formato dalle scuole di San Mauro Marchesato e della frazione Corazzo subisce continuamente colpi di mano, rivolti alla distruzione di una realtà che comunque ha sempre funzionato, sia per l’attività svolte dal personale docente e non docente e sia per le amministrazioni comunali di Scandale e San Mauro che non fanno mancare nulla. A Scandale esiste una mensa scolastica accessibili a tutti con agevolazioni e biglietti gratis agli indigenti. Gratis è anche lo scuolabus dedito tutti i giorni alla raccolta degli scolari per tutte le campagne della frazione Corazzo e dei territori vicini. La nostra amministrazione ha avviato e ottenuto finanziamenti per la messa in sicurezza e l’ammodernamento dei plessi di via Gramsci e via F.lli Bandiera. Tutto questo, però, non basta, la mannaia è sempre pronta per ridurre a pezzi questa splendida realtà.

Dopo la perdita della dirigenza, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, opera un altro colpo di mano, questa volta in maniera veramente illegittima, poiché senza acquisire il parere degli enti locali come prevede la legge, l’Istituto Comprensivo di Scandale – San Mauro è stato cacciato dall’ambito 1 (Santa Severina, Roccabernarda, Rocca di Neto,Cutro, Casabona, Cotronei, Isola C.R., Mesoraca, Verzino e Petilia Policastro), come avrebbe dovuto appartenere in modo naturale, per vicinanza e ragioni storiche. E’ la stessa legge a sostenere che nelle decisioni occorre ascoltare gli enti locali: “ … gli uffici scolastici, su indicazioni del Ministero dell’Istruzione, dell’ università e della Ricerca, sentite le Regioni e gli Enti Locali definiscono l’ampiezza degli ambiti territoriali considerando la popolazione scolastica, la prossimità delle istituzioni scolastiche e le caratteristiche del territorio”. Vorrei pertanto sapere sula base di che cosa l’istituto comprensivo di Scandale è stato inserito nell’ambito 2. Cioè, fra i seguenti comuni: Belvedere Spinello, Caccuri, Carfizzi, Castelsilano, Cerenzia, Cirò, Cirò Marina, Crotone, Crucoli, Melissa, Mesoraca, Pallagorio, San Mauro, San Nicola dell’alto, Savelli, Scandale, Strongoli, Umbriatico, Verzino. Tale decisione mi metterà sul piede di guerra giacché non è in linea con le intenzioni dell’ente, appare incomprensibile per la non vicinanza chilometrica e contrasta con le tante problematiche inerenti al territorio, fra cui la disastrata viabilità intercomunale che rende impossibili i collegamenti fra le comunità dell’ambito 2, inoltre la decisione è del tutto illegittima”. Le amministrazioni di Scandale e San Mauro Marchesato attraverso due rispettive missive hanno scritto all’ Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria e per conoscenza a S. E. il Prefetto affinché si corre ai ripari”.

A cura della Redazione del Cirotano