Monumento ai Caduti di Scandale in una foto di Cesare Grisi del 2006 |
Scandale - Foto del 4 novembre 2012 |
Oggi Quattro Novembre è la giornata dei
Caduti di tutte le Guerre, dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Oggi
vogliamo tributare ai nostri Martiri ed Eroi della Patria, la gratitudine e
l’affetto di una Comunità, quella di Scandale.
Davanti questo simulacro si è raccolta
quasi tutta la
Comunità Scandalese , la parte migliore oserei dire, per
ricordare ed onorare coloro i quali non hanno esitato immolarsi sull’Altare
della Patria per ridarle grandezza e forza.
Seicentocinquantamila (650.000) morti,
questo è il numero complessivo dei nostri Martiri caduti sulle pietraie del
Carso e sulle rive dell’Isonzo e del Piave, per difendere e liberare i Sacri
Confini orientali, le Terre più Sacre d’Italia.
Oggi li vedo qui insieme a noi intorno a
questo sacrario, in questo giorno solenne, a proclamare le grandezza delle
Patria e soprattutto a riaccendere nei nostri cuori la Fiamma ardente della
passione per l’Italia e renderci più degni del loro sacrificio, affinché loro
stessi, i nostri morti i quali sono i più forti, rispondano a noi vivi:
PRESENTE!
Dicevo prima che essi non esitarono ad
offrire alla Patria il Sommo Sacrificio ovvero
la propria Immolazione. Voglio riprendere le parole di Salvo D’Acquisto,
vice brigadiere dei Carabinieri e medaglia d’oro al valor militare, ucciso dal
fuoco nemico nel 1943 per salvare i suoi commilitoni: “Se io muoio per altri
cento, rinasco altre cento volte. Dio è con me ed io non ho paura!” Queste sono
le sue parole mentre porgeva le spalle al piombo nemico. Atto di Amore per la Patria ! atto di Amore per
il prossimo!
Molti furono gli atti di eroismo tra i
nostri militari, gesta di valore ed altruismo con un unico intento, la salvezza
e l’Unità dell’Italia. A noi resta questo Testimone come vessillo luminoso che
irradia luce alle future generazioni per ricordare e non obliare il loro Sacrificio,
sacrificio carico d’Amore per una Nazione con una storia millenaria di civiltà
e faro di luce per gli altri Popoli; e l’invito a fermarci davanti questo
Altare e pregare all’ombra del Tricolore
per i nostri eroici combattenti di tutte le guerre, i quali nei travolgenti assalti caddero invitti per la Patria. A tal proposito un
ricordo ed una preghiera va all’ultimo reduce della seconda Guerra Mondiale che
ieri ci ha lasciato, Domenico Lucanto, affettuosamente soprannominato “Micu ‘u
Bersaglieri”: Grazie per aver sofferto i dolori della guerra difendendo
l’Italia.
Ma oggi è anche la Festa delle Forze Armate. A
loro va il nostro riconoscimento per il lavoro che quotidianamente svolgono
nelle nostre città e nei nostri quartieri, assicurando l’ordine e la giustizia.
Grazie per aver immolato la vostra Giovinezza al servizio della Patria. [...]
Concludendo il ricordo va ai Martiri ed
Eroi di Scandale, a loro da questo Sacro Altare eleviamo la preghiera
all’Altissimo, affinché possano trovare pace nella Patria Celeste dopo aver
servito con Fedeltà ed Onore, fino al Supremo Sacrificio la loro Patria
Terrena.
Parte del discorso di Antonello Voce
del 4 novembre
2012