Il Munucipio di Scandale in una foto di Cesare Grisi del 2008 |
Maltrattamenti - A Scandale scuola di
formazione per la prevenzione
Pingitore: “Porre fine agli episodi di
maltrattamento e abuso su donne e minori”
SCANDALE giovedì 21 novembre 2013
Prevenzione primaria dei
maltrattamenti, degli abusi e delle violenze, questo è il tema trattato nella
sala consiliare del comune di Scandale al fine di poter gettare le basi per
dare vita al nuovo percorso, organizzare al meglio i prossimi appuntamenti. Il
comitato dei promotori è così formato: Claudio Pirillo educatore formatore
Pedagogista; Diodato Scalfaro assessore Provinciale; Barbara Cerminara giudice
onorario presso il tribunale di Crotone; Rosaria Piscitelli educatrice
formatrice pedagogista; Fiorella Orsino assistente sociale; Francesca Nocera
docente in pedagogia, sociologia, scienze dell’educazione. Hanno partecipato i
Marescialli Castellana e Zavarella, il primo, comandante della stazione dei
Carabinieri di Scandale, il secondo di Torre Melissa. Presenti Il Parroco di
Scandale Don Rino Le Pera, la vice dirigente dell’Istituto Comprensivo di
Scandale Roberta Tassi, presente anche Elena Cosentini, Genoeffa Scaramuzzino,
Sara Girimonti. A fare gli onori di casa Il sindaco di Scandale Iginio
Pingitore, l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Marialuisa Artese e
l’assessore agli Affari sociali Daniele Trivieri. Il sindaco ha aperto i lavori
mediante un’introduzione sul tema, il quale ha più volte ribadito di appoggiare
l’iniziativa, visto che la nuova amministrazione comunale ha dato fin
dall’inizio del suo mandato ampio spazio alla proposta di Claudio Pirillo.
A seguire ha preso la parola il
promotore principale dell’iniziativa Claudio Pirillo e poi tutti i partecipanti
hanno dato il proprio contributo. L’incontro è stato caratterizzato da un’ampia
discussione attinente al tema. Lo scopo principale è quello di creare una
scuola permanente di Educazione e Formazione per la prevenzione primaria del
maltrattamento e abuso. In questi anni si possono contare un’infinità di
episodi non denunciati e moltissimi dei quali si tratta di avvenimenti di
violenza domestica e familiare che stentano sempre di più a emergere e che
vedono soprattutto vittime le donne e i minori, violenze compiute spesso dai
propri familiari o dai conviventi. Un fenomeno che tuttora esiste e cresce,
spesso la vittima si trova in condizione di non poter denunciare, in molti casi
non si denuncia mai, trascorrendo la vita in un clima di vera sofferenza. La
società attuale vede l’accrescersi dei reati di maltrattamento, abuso e
violenza, perpetrati in maniera sempre più efferata, in specie nei confronti di
donne e minori, sia in ambente familiare che extra familiare. A porre rimedio a
una tale tragedia sociale sono chiamati gli operatori dell’educazione e della
formazione. La violenza fra le mura domestiche può essere domata solo
parlandone e favorire corsi formativi incominciando principalmente dai bambini.
A conclusione i partecipanti hanno concordato di fissare appuntamento presso
l’auditorium delle scuole elementari di Scandale dalle ore 16:30 nei pomeriggi di lunedì e mercoledì. Il
percorso troverà spazio anche fuori Scandale, in modo da renderlo itinerante
fra i paesi della Provincia di Crotone.
Articolo pubblicato da Il Cirotano
giovedì 21
novembre 2013