domenica 9 ottobre 2011

S.E. Mons. Luigi Antonio Cantafora



Sopra, Mons. Antonio Cantafora in una foto pubblicata dal sito lameziattiva.it – Sotto, lo stemma papale che verrà regalato al Papa, realizzato dall’orafo crotonese Michele Affidato.



Mons. Antonio Cantafora nacque il 10 aprile dell'anno 1943 nel Palazzo Gigliotti, in via Principe Umberto, a Scandale, un piccolo paese della provincia di Crotone. I suoi genitori, originari di Crotone, si trovavano di passaggio nel piccolo centro collinare, ma il suo legame con Scandale è rimasto sempre acceso, tanto da ritornare, dopo la sua consacrazione a vescovo, a ringraziare tutti gli abitanti per la calorosa vicinanza in quel momento di festa. Indirizzato sin da piccolo agli studi, si iscrisse al Seminario Minore di Crotone, per poi concludere gli studi filosofici - teologici presso il Pontificio Seminario Regionale "San Pio X" di Catanzaro. Venne ordinato sacerdote il 19 luglio 1969 da S.E. Mons. Pietro Raimondi, allora vescovo della diocesi di Crotone (poi Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina). Nei primi anni dalla sua ordinazione ricoprì vari incarichi, quali cancelliere della Curia (1970-1973), parroco in SS. Veneranda e Anastasia nel centro di Crotone e rettore della Chiesa S. Giuseppe in Crotone (1970-1975), segretario della commissione catechetica diocesana (1972), vicario episcopale per la pastorale (1974), parroco di San Domenico in Crotone (1975) in cui istituì una comunità neocatecumenale, direttore dell'Ufficio Liturgico Diocesano (1978-2000), incaricato Diocesano F.I.E.S. e responsabile dei ministeri dei Chierici (1987-1989), canonico onorario della Cattedrale di Crotone (1989), membro della Commissione Mariana Diocesana (1990), vice-direttore spirituale diocesano Gruppi di Preghiera ‘’P. Pio” (1992), membro del collegio dei consultori (1994-1999), vice-direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano (dal 2000), amministratore della parrocchia B.V. Maria Carmelo in Crotone (dal 2001). Inoltre ha insegnato Liturgia presso la Scuola di Teologia per laici, animatore nel Seminario Diocesano di Crotone, assistente AGESCI e dell’Azione Cattolica, coordinatore del Comitato Diocesano per il Giubileo dell’anno 2000, membro del Centro Diocesano Vocazioni, Vicario Foraneo della Iª zona della città di Crotone. Dal 1994 è membro del Consiglio Presbiterale e della Commissione Diocesana per l’Arte Sacra. Il 9 giugno 1994 ha ricevuto il titolo di Cappellano di Sua Santità.


Memorabile nella sua missione sacerdotale è la fondazione, nel comune di Scandale, e più precisamente nella frazione Corazzo, di un eremo dedicato alla Santa Croce. L'eremo, situato in località Turrutio venne progettato e realizzato per essere luogo di incontro, di preghiera e contemplazione. Oggi vi si svolgono riunioni religiose e incontri di meditazioni tra le varie comunità parrocchiali dei paesi circostanti. L'eremo è custodito dalle suore domenicane. Il plesso religioso è situato nel bel mezzo della natura e offre, a chi cerca silenzio nella contemplazione, il posto più adeguato per la preghiera e la meditazione. Particolare dell'eremo è la grande croce bianca che abbraccia la Valle del Neto, capace di creare un paesaggio, sotto grandi aspetti, suggestivo. Sorgono all'interno dell'eremo, diverse sale di preghiere e una cappella in cui si celebra la Santa Messa. Venne consacrato vescovo il 25 marzo 2004 ed elevato alla Diocesi di Lamezia Terme il 2 aprile 2004.


Fonte Wikipedia