domenica 7 novembre 2010

Il Casale di Scandale nel 1653

Questo documento, pubblicato su “la Provinciakr” nei mesi di gennaio e febbraio 2008 da Andrea Pesavento e Pino Rende, è conservato presso l’Archivio Arcivescovile di Santa Severina (volume del Fondo Arcivescovile 31/A). Fa parte dell’Apprezzo della città di Santa Severina, San Mauro e Scandale.

Affidato all’architetto Onofrio Tango con la collaborazione di Gennaro Pinto, fu presentato a Napoli nell’ottobre del 1653, dopo la morte della principessa Giovanna Ruffo. Il documento si presenta molto frammentario e lacunoso a causa del deterioramento provocato dall’umidità, quindi molte parole non si leggono.

Per motivi di spazio, riporto soltanto le pagine iniziali.


Casale di Scandale


“Distante da Santa Severina miglia quattro, da Santo Mauro miglia tre, dalla città di Cotrone miglia diece, da Papanice miglia cinque, da Santo Giovanni Minagò miglia cinque, da Cutro miglia otto, dalla Rocca Bernarda miglia cinque, da Santa Maria d’Altilia miglia cinque, dalle Saline di Neto miglia quattro, da Catanzaro miglia 36 dove risiede la Regia Audienza.

Li abitanti di detto Casale conforme la numerazione dell’anno 1595 è di fuochi numero 83 et nell’anno 1631 fuochi 178 e nell’anno 1643 fuochi 98 et al presente paga per li fuochi 178.
Eedificato sopra una collina chiamata Gaudiosa seu Difesa delli Chianetti la quale è piana et nell’ultimo pennino, la quale è luoco aperto et si può intrare da più parte.
L’abitazioni sono la maggior parte case matte et altre a uno case matte con camere sopra fabbricate parte di calce et parte di creta riboccate di calce coverte al generale di imbrici le quali vengono…strade deritte e stroncatore piane…Camminare di ogni tempo asciutte et nel…dove sono più poteche [botteghe] cioè due poteche lorde, tre poteche de scarpari, due barbieri, una beccheria, cinque cositori, uno mandese, due fabbri ferrari, un cretaio, due funari et un fucilaro.
Delli abitanti ne sono diece di nobile conditione…[2 ?]sono dottori, tre notari, tre mastri…vi è uno mastro di Scola preti…sono persone che attengono alli territori quali…Industrie de Vettovaglie et altre comodità…vigne.
Le donne civile si esercitano al cusire…lino, lane, bambace et tesseno tele…altri esercitii de loro case et non…, dormeno al generale sopra matarazzi…Comodità di sproviere trabacche…[Le persone civili vestono alla napoletana, le loro donne] alla Magna Grecia et altri alla forese…
Il sito e posto di detto Casale…[gode] la marina di Cotrone per quarto di levante et da mezzogiorno si gode il panorama di Santo Giovanni Minagò, Cutri, la marina delle Castella; da ponente si gode la marina et montagne di Squillace; da tramontana viene parte dell’abitato coverto dalle montagne quale si dividono con la città di Santa Severina e per stare così esposta viene ad essere di perfettissima aere [aria] et vi sono più acque sorgente perfettissime che per tal causa l’abitanti sono di buono aspetto, belli così li huomini come le donne figlioli et figliole, et se può abitare con sicurtà d’ogni tempo. L’inverno è temperato per essere vicino alle marine l’estate e fresca et anco perché è guardato dal sole da ogni parte.
…di detto Casale sta nella giurisdizione di Santa Severina…giorno stende dalla parte di levante miglia 5 e confina… da mezzo giorno si stende miglia 3 e confina con Santo Giovanni Minagò da ponente…e confina con Santo Mauro da tramontana…miglia et confina con Santa Severina…et levante termina con il fiume Neto.
Dal detto territorio…perviene…fertilissimi grani, maioriche…sorte di legumi, lini, bambace…per vitto delli abitanti che ne vendono…Cacce di lepari, crape, porci, selvaggine di ogni sorte conforme li tempi…[nel fiume Neto si pescano] Cefali, aloni, anguille et l’inverno trote…li pescatori vengono a vendere pesce di…et altri a vendere frutti et altre robbe commestibili.
Et al rispetto del vivere, lo pane si vende…un grano dodici onze. La carne cinque. La carne di vitella grana otto…grana sei lo…grana…et de…quattro quale si intende…dui carlini lo formaggio fresco…lo secco a quindici grana, l’oglio…quattro grana…carlini, li pollastri…tre a grano…perfettissime. Non distante…la servono delle acque che sono dalla parte di levante poco distante.
Per comodità di detti territori vi sono bovi aratori…, vacche 200, scofre 150, crape 200, animali da sella…, somari 100.
Si governa l’Università per un Sindico, quattro Eletti, un Mastrogiurato [era il capo delle guardie municipali] che in ogni anno in pubblico parlamento nella piazza di detto Casale si eliggono nella mittà di agosto in presenza del Magnifico Capitano et di suo ordine il Mastrogiurato di detto Casale et poi vengono confirmati dall’Utile Signore.
Gode tutti i Privilegi, Immunità, Giurisdizioni che gode detta città [Santa Severina] in diecenove Capitoli de più concessi alli cittadini abitanti in detto Casale dall’Illustrissimo olim Galeotto Carrafa, Conte di Santa Severina nel 1555…alla fondazione di detto luoco.
Pascendo, abbeverando…tutti li cittadini di detta città solamente vive separata alla numerazione di fuochi et all’Apprezzo…fiscali et pagamento dessi vive sotto…membro della istessa città et le robbe stabili.
Li cittadini et abitanti in detto Casale dentro detto territorio sono soggetti all’Università di detto Casale per li pagamenti fiscali et in ogni altra imposizione.

Delli quali ne pagano annui alla Real Corte..............................ducati........123.2.10
A Giuliano et altri Spinoli annui...........................................ducati............44.2.0
Alli P. P. di Pizzo Falcone di Santa Maria delli Angioli.................ducati........169.2.10
Ad Antonio e Giulio Bregnoritali [Brignole Sale] annui.............,...ducati................273
Al Signor Commissario Giovanni Francesco Marciano....................”...................214
All’Utile Signore di detto Casale per la Portolania Catapania e Presenti..................31
Al Sindico per sua provvisione..............................................”....................3
Al Mastrogiurato per la sua provvisione ..................................”.....................6
Per la Casa et letto che servono per l’Officiali e Commissari
et famiglie di Corte............................................................”..................15
Al Rationale per vedere li conti de Sindaci.................................”..................12
Al Cancelliero dell’Università [Cancelliere comunale]....................”...............18.12
A quelli che numerano il bestiame per il nuovo Apprezzo..............”......................2
A chi tiene pensiero di accomodare l’orologio...........................”.....................6
Per una messa che fa servire l’Università [cosi si chiamava il Comune]
al Santissimo ogni settimana.................................................”....................5
Un’altra messa alla chiesa della Difesa ogni lunedì........................”.....................5
Per l’ingresso del nuovo Capitano............................................”..................3
Per la conferma dei nuovi Ufficiali............................................”...................3
All’avvocato dell’Università [avvocato comunale].........................”....................6
All’avvocato della Regia Udienza [di Catanzaro]..........................”.....................6
Al Commissario de’ Contrabanni di seta....................................”.....................2

Talché l’introito avanza l’esito li quali servono

per le spese straordinarie....................................................ducati.......863.2.10

Alcune parole di questo documento, con una lettura diversa di quella di Pesavento, è riportata nell’opera di Gérard Labrot, Quand l’Histoire Murmure, villages et campagnes du Royaume de Naples (XVI – XVIII siècle), Ecole Française de Rome, Palais Farnese, 1995.