Michel Onfray
“Certo,
non ha lasciato che il proprio membro venisse succhiato da bambini in culla
come Tiberio, non ha nominato senatore il proprio cavallo dandogli da mangiare
delle perle come Caligola, non ha ordinato che tutti i gladiatori che
inciampassero nell’arena venissero sgozzati come Claudio, non ha appiccato il
fuoco a Roma prendendosi per un poeta come Nerone, non ha, sempre come
quest’ultimo, ucciso la propria madre e la propria moglie, non ha organizzato
festini con duemila pesci di qualità e settemila uccelli di lusso provenienti
da ogni angolo dell’Impero come Vitellio, non ha tassato le latrine sostenendo
che i soldi non avevano odore come Vespasiano, non ha fatto uccidere chiunque
gli sembrasse sospetto come Tito, non ha passato ore al giorno a uccidere
mosche con degli stiletti come Domiziano. No. Ovviamente, no…
Non
ha però nemmeno abolito, o soppresso, o annullato, o abrogato le cose che, in
quel suo Impero, avrebbero potuto sembrargli in contraddizione con la saggezza
che promuoveva scrivendo i suoi Pensieri.
Quest’uomo ha cercato di essere un filosofo ma non c’è riuscito; si è dovuto
accontentare di essere un imperatore”
Michel Onfray
Chambois, 1 gennaio 1959 -
Filosofo francese
Cfr.
Michel Onfray, Saggezza. Saper vivere ai
piedi di un vulcano, Ponte alle Grazie, 2019, pag. 412 – Titolo originale: Sagesse. Savoir vivre au pied d’un volcan,
Flammarion, Paris 2019.
Marco Aurelio
Marco Aurelio Antonino - Marcus Aurelius Antoninus
Roma 121 – Vindobona (Vienna) 180
Imperatore romano