Scandale nel 1958 in una foto di Mastro Armando Gentile |
Non
ancora ultimate le case INA a Scandale
Scandale, 7 aprile
Gli alloggi INA-Casa di Scandale, la cui
costruzione ebbe inizio or sono circa due anni e la cui consegna doveva
avvenire, pare, ai primi del corrente mese, non sono stati ancora ultimati. Né
l’impresa costruttrice, la Carnevali & C di Roma, sembra decidersi a
riprendere i lavori, gli ultimi, attualmente sospesi.
È così giustificato il malcontento dei lavoratori
il cui posto occupato nella graduatoria (già pubblicata) dà diritto
all’alloggio, poiché non vedono ancora appagata una loro vitale necessità.
Si gradirebbe perciò l’intervento del Consiglio
direttivo della Gestione INA-Casa per un più scrupoloso rispetto delle
condizioni e dei termini che certo non mancheranno, per una sollecita
ultimazione e consegna degli alloggi ai lavoratori.
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Ricordo particolare di questa Pasqua 1956 è stato,
per Scandale e gli altri comuni consorziati, Santa Severina compresa. Questa
popolazione ha attinto, ed attinge ancora oggi, suo malgrado, il prezioso
alimento ad una sorgiva periferica non pienamente rispondente ai requisiti
igienici.
Speriamo che l’inconveniente che ha dato luogo alla
mancanza d’acqua, e per il quale sono in corso i lavori da più giorni,
scomparisca al più presto, nell’interesse comune.
Articolo pubblicato da Gino Scalise su “Il Tempo”
di Roma l’8 aprile 1956