Ippolito Emanuele Pingitore |
Terra sacrificata all'emigrazione bidellizia,
alla velocità di un pacco Amazon, al locale notturno e alle corse pomeridiane
tra Zara e Benetton, al grigio squallore delle periferie metropolitane, al
traffico chiassoso delle otto mattutine. "Qui non c'è niente", senti
dire. È esattamente il motivo per cui resto: per dimostrare, al contrario, che
quel niente è serenità, amenità, verde, azzurro, terra, onestà e sudore. Quel
niente è tutto.
Ippolito
Emanuele Pingitore
Crotone 1994
–
Laureato in
Filosofia
Scandalese