mercoledì 24 giugno 2020

Le donne ai tempi del fascismo

Marcello Dudovich, pubblicità del modello 508 Balilla, 1934. Torino. Archivio FIAT


“La donna fascista deve essere fisicamente sana, per poter diventare madre di figli sani, secondo le “regole di vita” indicate dal Duce nel memorabile discorso ai medici. Vanno quindi assolutamente eliminati i disegni di figure femminili artificiosamente dimagrite e mascolinizzate, che rappresentano il tipo di donna sterile della decadente civiltà occidentale”





Ufficio stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Disegni e fotografie di mode femminili, 1931.