Marchese de Sade |
“Ciò che
ha causato la mia sfortuna non è affatto il mio modo di pensare, bensì quello
degli altri”
“La vita umana è a tal punto insignificante che
possiamo disprezzarla a nostro piacimento, quasi fosse quella di un gatto o di
un cane. È compito del più debole difendersi”
Marchese
de Sade
Donatien-Alphonse-François
de Sade
Parigi
1740 – Charenton 1814
Scrittore
francese
La vita avventurosa e spesso scandalosa, gli valse
la condanna a morte. La fuga e i lunghi anni di prigione, si conclusero con la
reclusione nel manicomio di Charenton.
Opere: Dialogo
fra un prete e un moribondo (1782); Le
120 giornate di Sodoma (1782-85); Justine
o i guai della virtù (1791); Aline e
Valcour (1795); La filosofia nel
boudoir (1795); I crimini dell’amore
(1800).